Le questioni da affrontare nel post emergenza a Porta Solestà

ASCOLI – Quali sono le priorità da affrontare nel quartiere di Porta Solestà quando sarà terminata la crisi legata al coronavirus?

“Dobbiamo essere pronti a ripristinare quello che abbiamo già. Anche la zona nei dintorni della Taverna del Sole (nel Sestiere di Porta Solestà, ndr) può essere decisamente migliorata con un progetto riservato agli adolescenti” evidenzia Mario Mauro Mariani, medico, volto noto di “Linea Bianca” e legatissimo al  sestiere gialloblù.

“Sei anni fa ideammo un progetto per ripulire il quartiere e curare il parco giochi di Via Verdi, che spesso è preda dei writers” spiega “Nel post emergenza bisognerà ripartire dai bambini, visto che in questo periodo li stiamo privando di tante cose” spiega “Si può riqualificare il campo di calcio all’esterno del sestiere e, in una zona molto cementificata, ci sono anche alcuni polmoni verdi che bisogna tutelare. Non  dobbiamo dimenticare i circoli degli anziani, i gruppi parrocchiali da sempre molto vivi a Porta Solestà, senza dimenticare la nostra grande comunità quintanara, dove la convivialità è sempre stata fondamentale” ricorda il dottor Mariani

“Affronteremo quello che sarà un dopo guerra, con tante famiglie che avranno moltissime difficoltà nel pagare gli affitti e affrontare le spese quotidiane” spiega Mariani che aggiunge anche che “Bisognerà riprendere le abitudini di un tempo ripartendo da eccellenze come la nostra oliva e  dimenticandosi del fumo di sigaretta e del cibo dannoso” spiega il dottor Mariani, “Noi ci mettiamo a disposizione, facendo tesoro di queste esperienze per ripartire”.

“Dopo l’approvazione del bilancio, ci metteremo subito a lavoro per stabilire le priorità e si andrà in fase di progettazione anche per il quartiere» spiega l’assessore con delega al verde urbano e Ascoli Green Maria Luisa Volponi, “Ci focalizzeremo sul parco di Via Verdi, dove saranno sistemati i giochi e riposizionare i cestini che erano danneggiati.Abbiamo sistemato alcuni alberi che avevano avuto dei problemi” spiega l’assessore, “La macchina operativa non si è mai fermata neanche durante l’emergenza” conclude l’assessore.

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