SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’istituto San Giovanni Battista è stato lesionato dal terremoto del 30 ottobre.  A seguito dei sopralluoghi dei tecnici comunali alle “Battistine”, questo il nomignolo con cui è conosciuto in città, il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato un’ordinanza.

L’atto dispone il divieto di accesso e di utilizzo dell’ultimo piano dell’edificio principale, e più antico, della scuola materna, elementare, media e magistrale San Giovanni Battista, sito in via San Martino 143 (nella foto di Google, l’immobile visto da piazza San Giovanni Battista, la piazza del mercato ambulante del martedì e venerdì).

Il complesso scolastico è composto da diversi corpi di fabbrica che ospitano scuole diverse. L’edificio che ospita la scuola materna presenta due lesioni verticali sugli spigoli esterni del fronte est indicanti un distacco della muratura di tamponamento.

L’ala  che ospita “Scuola Domani” presenta solo un modesto distacco della muratura di tamponamento dalla struttura  sul vano scala.

Il corpo principale più antico presenta, soprattutto ai piani alti, distacchi diffusi delle murature divisorie dai solai, lesioni in corrispondenza degli architravi di alcuni vani porta al piano primo, distacchi della muratura di tamponamento dal solaio di copertura e un preoccupante degrado della parte inferiore del solaio di copertura all’ultimo piano del corpo d’angolo fra via Alfieri e via San Martino, con rischio concreto di sfondellamento, peraltro in parte già verificatosi in alcuni punti.  “Per questo vano si prescrive il divieto di utilizzo”.

I sopralluoghi sono stati svolti dall’architetto Elio Rocco e dal geometra Luigi Montini, dietro richiesta del dirigente del settore Progettazione e manutenzione, Farnush.  Hanno effettuato i sopralluoghi il  4 e 5 novembre  e il 1° dicembre. Vista la relazione dei tecnici, l’ingegner Germano Polidori del settore Sviluppo del territorio ha tramesso la relazione al sindaco Piunti che nella mattinata odierna, mercoledì 7 dicembre, ha firmato l’odinanza di inagibilità dell’ultimo piano delle “Battistine”.