ROCCAFLUVIONE –  Legambiente Ascoli contro l’Ammninistrazione comunale che ha deciso il taglio di tre alberi.

“”Sono anni che seguiamo la vicenda del viale alberato di Roccafluvione, e ogni volta dobbiamo constatare la scarsa sensibilità ambientale degli Amministratori di Roccafluvione, che di fronte al minimo problema – in questo caso rappresentato dalle radici – decidono di tagliare senza pensarci due volte” dice una nota di Legambiente

“A quanto ci risulta il Comune di Roccafluvione avrebbe annunciato l’abbattimento di tre tigli quasi secolari che, a quanto pare, non sono malati né rappresentano alcun pericolo per l’incolumità pubblica. L’unico pericolo sarebbe rappresentato dalle radici, che ostacolerebbero lavori di ristrutturazione. Il Comune afferma di non avere voce in capitolo sulla decisione autorizzata da Anas. Su precedenti decreti invece è specificato che le autorizzazioni al taglio sono concesse previo ultimo benestare da parte del comune. Oltretutto da 3 anni il comune ignora la possibilità richiesta dai cittadini di tutelare il viale attraverso il riconoscimento come viale alberato monumentale (L. 10/2013, vigente, percorribile). Ci sembra il solito scaricabarile per non assumersi responsabilità e non crearsi inimicizie politiche. Eppure in questi anni sono venute fuori tantissime soluzioni alternative al taglio: il taglio o abbattimento della pianta deve essere l’estrema ratio, e non la soluzione cui si ricorre senza neanche starci a pensare più di tanto. Ad esempio, se le radici danno fastidio è possibile intervenire con la cosiddetta schermatura, per impedire che facciano danni in futuro. Per questo abbiamo deciso di rivolgerci ad un Agronomo che sta scrivendo una controperizia, ma ovviamente siamo costretti a correre contro il tempo, perché nei prossimi giorni la sentenza di condanna di quei poveri alberi verrà eseguita. Pensare che l’Amministrazione Comunale di Roccafluvione è tra gli organizzatori, ogni anno, della Fiera delle Piante fa veramente sorridere” conclude la nota.