Luigi Contisciani confermato alla guida del Bim Tronto

Luigi Contisciani riconfermato alla guida del Bim Tronto. Tra le conferme della giunta uscente ci sono la vicepresidente Sabrina Stazi, Luigi Capriotti, Massimo Di Pietro, Alfredo Girolami e Gabriella Piccioni. Due nuovi nomi per completare la giunta: Giacinta Maoloni e Francesco Tomassini.

“Una giunta che continuerà l’egregio lavoro svolto fino a oggi, grazie a componenti che si distinguono per esperienza e competenze”, dichiara Contisciani. “Alla giunta uscente va il mio ringraziamento per i risultati raggiunti assieme in questi anni, forieri di grandi soddisfazioni e successi per il Piceno che ci hanno portato alla ribalta regionale e nazionale. Abbiamo lavorato alacremente per sostenere e rilanciare questa area e la sua comunità attraverso progettualità culturali, ambientali e sociali di grande pregio e siamo molto soddisfatti di quanto ottenuto”.

Approvato anche il bilancio di previsione 2022, che conferma il sostegno imprescindibile dell’ente al comparto scolastico (con circa 146mila euro), agroalimentare (con circa 52mila euro), sociosanitario (con circa 40mila euro), turistico (con circa 240mila euro) e culturale (con circa 229mila euro).

“Nel bilancio di previsione approvato dall’assemblea, il BIM Tronto ha confermato pienamente il sostegno alle famiglie e alla comunità locale, con oltre 600 mila euro di investimenti sul territorio”, spiega Contisciani.

“Il prossimo quinquennio di questo ente continuerà in linea con quanto messo a punto negli ultimi anni grazie a una gestione imprenditoriale orientata ai risultati. Rinsalderemo la buona pratica già avviata di co-progettazione col territorio e i suoi principali stakeholder pubblici e privati. Una maniera innovativa di investire sulle potenzialità del Piceno che ha già dato ottimi frutti. Abbiamo predisposto, inoltre, una squadra competente di progettisti e tecnici che aiutino i Comuni più piccoli a intercettare efficacemente i numerosi bandi e finanziamenti dei prossimi anni”

“Continueremo a lavorare anche sull’efficientamento energetico in una visione green e sostenibile del territorio, specie delle sue aree interne. E, infine, rimane l’ultima parola chiave per questo nuovo mandato: rigenerazione. Stiamo lavorando senza tregua, infatti, per trasformare il Piceno in una destinazione turistico-culturale appetibile e convincente attraverso la valorizzazione del suo patrimonio materiale e immateriale, la proposta di eventi di richiamo, un’offerta enogastronomica e artigianale altamente innovativa”.

 

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