Lunedì si celebra la “Giornata del Ricordo”. Ecco il programma della giornata

ASCOLI – Presentato il programma degli appuntamenti del “Giorno del ricordo 2020” organizzati dall’Amministrazione comunale in onore degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe.

Lunedì  10 sarà ricordata questa giornata per alimentare la memoria degli eccidi ai danni di militari e civili, in larga prevalenza italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi. Si inizia alle 9 con una deposizione di fiori in Largo Martiri delle Foibe. Alle 10 a Palazzo dei Capitani un convegno dal titolo “Il martirio dell’italianità adriatica orientale” con Emanuele Piloni (Federazione Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e “Zara tra guerra e esodo. Memorie di Adriana Carloni”
con il prof. Luciano Hinna, figlio di esuli. Alle 15:30 per il ciclo “Scenari del mondo contemporaneo”: “La questione di Trieste e il dramma delle Foibe” con il prof. Alessandro Giostra.

Alle 18 alla Bottega del Terzo Settore “Foibe. Il ricordo non cade”: incontro aperto alla cittadinanza con Emanuele Piloni e Luciano Hinna. Introduce Donatella Ferretti, Assessore alla Cultura Intervengono il Sindaco Marco Fioravanti e l’Assessore alle Politiche Giovanili Domenico Stallone.

Il sindaco Marco Fioravanti vuole  “Dare attenzione alla giornata con un programma importante di ricordo degli esuli istriani e dalmati uccisi nelle Foibe. Io stesso ho visitato la Foiba di Basovizza dove si percepiscono quei momenti drammatici” dice “Qualcuno ha cercato di nascondere questi eventi, ma poi si è riuscito a raccontare questa storia e noi lo facciamo con un programma ricco. La storia va avanti, gli uomini e le donne passano e bisogna evitare che certi episodi non accadano più”.
L’assessore allo Sport  Nico Stallone ricorda che “Bisogna approfondire qualcosa che non ha avuto la giusta importanza per motivi politici. Gli stermini non hanno colori politici, sia di destra che di sinistra, vanno tutte biasimate. Parliamo di persone torturate e in molti hanno lasciato tutto in pochissimo tempo. Il Giorno del Ricordo deve avere la giusta considerazione”.
Il consigliere comunale Emidio Premici parla di “Una giornata su misura della città. Ci rivolgiamo anche a figli di esuli del territorio. Non ci sono morti di serie A e serie B, il ricordo vuole descrivere l’intento della giornata”.
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