M5S, Manni contrattacca: “Allibito dalla strumentalizzazione personale”

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ASCOLI PICENO – In merito all’articolo uscito questa mattina sul quotidiano “Il Resto del Carlino” in cui si parla di una sorta di “parentopoli” ed una spaccatura all’interno del Movimento 5 Stelle ascolano paventata da alcuni “trombati” delle parlamentarie, risponde il consigliere comunale pentastellato Giacomo Manni, direttamente chiamato in causa.

“Non riesco proprio a capire come possa essere associata la mia foto – esordisce Manni – all’interno di un articolo tirato sù da una nota di quattro persone, sottolineo quattro, di cui ne conosco solamente tre. Sono allibito da come vengano trattati questi temi da parte di persone non scelte dal popolo della rete. E’ una questione di mancanza di rispetto – tuona il consigliere comunale – nei confronti delle persone. La Silvestri è un perito informatico, è inutile che si continui ad abbinare e quasi denigrare il lavoro da commessa a cui ha dovuto ripiegare in assenza di altro. Una nota fatta da quattro persone, che parlano di una spaccatura inesistente nella maniera più assoluta. I nostri veri attivisti sono super magnifici, non è possibile strumentalizzare la loro attività”.

Effettivamente questo attacco sembra per lo più somigliare ad una ripicca da parte dei quattro che, evidentemente delusi da una mancata candidatura, se la sono presa con Manni e Giorgini. “Vadano a reclamare il loro dissenso agli organi predisposti, se proprio ci tengono. Costruire articoli così significa mancare di rispetto a chi ci mette il cuore. Mi dispiace che si mettano in mezzo Silvestri e Giorgini. Non è rispettoso rispettoso nei confronti dell’umanità delle persone – ripete Giorgini – visto che ognuno di noi ha un lavoro che deve mandare avanti. La storia della Silvestri è chiara a tutti, basta andare su Facebook e vedere le sue continue azioni all’interno del movimento”. Manni se la prede poi con la “parentopoli” di cui parla si parla all’interno dell’articolo in questione: “Con Giorgini – spiega – il rapporto lavorativo è nato all’interno del Movimento 5 Stelle, nessun altro tipo di parentela. Conosco invece la Silvestri da ormai 10 anni, ho avuto diverse fidanzate in questi anni e non so come possano essere messe in giro tali illazioni. Io sono un architetto e svolgo il mio lavoro in maniera professionale, ad essere attaccata è la persona e non l’aspetto politico”. Infine Manni si rivolge ai quattro che hanno intrapreso tale iniziativa: “Potevano sfogarsi con i vertici del movimento se ci tenevano tanto, guarda caso ad una settimana dal voto. C’erano stati alcuni precedenti con alcuni di loro ma di natura politica, ora invece si è toccato il fondo. Ho inoltrato tutto al mio avvocato per eventuali azioni. La speranza è di avere lo stesso spazio su questo giornale – chiosa – per le prossime iniziative che faremo. Ripeto, si è dato peso all’azione di quattro persone senza ruoli istituzionali. A nome del Movimento 5 Stelle di Ascoli chiedo scusa a tutti i candidati; per attaccare me sono stati messi in mezzo loro. Andiamo avanti sereni e tranquilli in questo rush finale di campagna elettorale”.

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