ASCOLI PICENO –  Ampia partecipazione alla 45° edizione della “Maratonina 100 Torri”, la manifestazione podistica organizza da Asa Ascoli e che ha visto partecipanti provenienti dalle Marche e dall’Abruzzo. La competizione è stata suddivisa in due gare: la non competitiva, di 7,5 chilometri aperta a tutti e quella competitiva, riservata invece ai tesserati delle associazioni sportive. Alle 9 in punto il via alla corsa che ha attraversato tutto il centro storico, passando per i quartieri di Porta Romana e Porta Solestà. Ad aggiudicarsi la maratona maschile è stato l’offidano Mauro Marselletti, insegnante di Educazione fisica, appartenente all’Atletica Recanati, che ha tagliato il traguardo in 46’57.« Ho già vinto quattro volte questa competizione, l’ultima nel 2012» dice Marselletti, « In precedenza sono stato membro dell’Asa Ascoli. Per riuscire a vincere, bisogna allenarsi 5-6 volte a settimana, mentre se si vuole competere ad alti livelli, bisogna fare 12 sessioni settimanali.Ho già partecipato alla mezza Maratona Roma-Ostia e a Reggio Emilia, ma in futuro mi piacerebbe partecipare a quelle di New York e Boston». Sul podio sono saliti anche Francesco Raia della New Castle di Castel Vomano e terzo classificato Gianni Di Furia del Gruppo podistico Amatori Teramo. Per la categoria femminile, a prevalere è stata Marcella Mancini, dell’Avis Cupra, al secondo posto, Simona Ruggieri della Mezzofondo Club Ascoli e terza Marcella Bartolacci dell’Atletico Lido delle Rose di Roseto. Nella maratonina non competitiva, il primo arrivato è stato Riccardo Piccioni, mentre per le donne ha prevalso Anna Quinzi.

Il presidente dell’ala Ascoli, Antonio Brutti è soddisfatto dell’andamento della giornata ma evidenzia « Ci sono state troppe competizioni in pochi giorni e in molti non possono partecipare a tutte. La giornata è andata comunque bene, nonostante ci sia stata inizialmente la pioggia, ma possiamo ritenerci contenti perché c’è stato lo spirito giusto». « La maratona è un modo per controllare il proprio stato di salute» dice il presidente provinciale del Coni Armando De Vincentiis, « E’ una disciplina che contribuisce a creare rispetto reciproco senza tralasciare quello culturale, visto che anche l’aspetto alimentare è un tema molto caro ai maratoneti» dice De Vincentiis, « La corsa aiuta la consapevolezza della propria cenestesi ed è un mezzo di crescita notevole». Il Sindaco di Ascoli Guido Castelli evidenzia che « La Maratonina ha anticipato la passione per il running che si è manifestata più tardi e che Ascoli ha anticipato. In questi anni abbiamo lavorato anche per avere una Maratona di Ascoli, che poi si è realizzata, ma la cosa più importante è che queste iniziative valorizzano lo sport in chiave turistica». Gli fa eco l’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni che aggiunge che « Stiamo pensando a nuove iniziative podistiche, ma dalla Asa abbiamo avuto tanto e il merito è stato di Antonio Brutti e dei suoi collaboratori». Al termine della mattinata, la premiazione dei primi classificati e la consegna a tutti i partecipanti di un pacco gara ricordo della manifestazione.