ASCOLI – Secondo appuntamento con #Marcheuropa che dopo Fano fa tappa ad Ascoli Piceno per parlare di “Città e comunità sostenibili”. Il seminario formativo, che si terrà il 25 ottobre a partire dalle 15.30 nella Bottega del Terzo settore, verrà aperto dagli interventi del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e del Presidente della Fondazione Carisap, Angelo Davide Galeati. Introdurrà e coordinerà i lavori il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Piero Celani. Seguiranno diversi momenti di approfondimento. Elena Pulcini, dell’Università di Firenze, porterà una riflessone su “Cura e ospitalità: condividere la Polis”, mentre Arturo Lanzani, docente del Politecnico di Milano, parlerà di “Modelli di urbanizzazione dopo la crescita”.

Il seminario proseguirà con le relazioni di Massimo Sbriscia, dirigente del servizio Tutela gestione e assetto del territorio della Regione Marche, su “La città-regione tra resilienza e sostenibilità” e dell’economista del Consorzio Caire Giampiero Lupatelli, che ci accompagnerà in un viaggio nelle città storiche dell’Appennino soffermando l’attenzione sull’innovazione urbana nei piccoli comuni delle aree interne. Infine, di città e territori fragili parlerà Michele Talia, docente Unicam e Presidente nazionale Inu. Conclusioni affidate al sindaco di Senigallia, presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi.

Il progetto formativo #marcheuropa, promosso dal Consiglio regionale delle Marche con la collaborazione di Istao, giunto alla quarta edizione, nel corso degli anni è diventato itinerante, arricchendosi di idee, proposte e nuove partnership. Tra le novità l’ingresso del Comitato europeo delle regioni e dei tre Comuni ospitanti, Fano, Ascoli Piceno ed Ancona, in qualità di Enti patrocinatori della manifestazione. I seminari sono rivolti a sindaci, amministratori locali, componenti del Cal (Consiglio delle Autonomie Locali), del Crel (Consiglio Regionale dell’Economia e Lavoro), consiglieri regionali, alla società civile marchigiana con particolare riferimento agli studenti universitari.