Marco Calvaresi lascia il Movimento Popolare Sambenedettese

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era nell’aria. Ora è ufficiale: l’ex presidente del Consiglio, Marco Calvaresi, lascia il  Movimento Popolare Sambenedettese (Mps). Abbandona proprio la forza civica di cui era stato fondatore e presidente. Dopo l’annuncio di poco fa su Facebook, arriva la conferma di Emanuele Bassetti, coordinatore del Mps.

“E’ vero, Calvaresi non ha più ruoli nel raggruppamento civico”, assicura Bassetti.

Cosa farà l’ex presidente del Consiglio? mollerà la politica? sembra di no. Secondo indiscrezioni da ambienti del centrosinistra, ci sarebbero abboccamenti con il movimento Uniti per San Benedetto, in cui sono confluiti socialisti, ex Idv, Verdi e civici.

Rumors del centrosinistra danno Calvaresi vicino ad Umberto Pasquali, il segretario dei socialisti di San Benedetto del Tronto. Pasquali è l’artefice dell’operazione con cui ha sfilato a Paolo Perazzoli il consigliere Marco Curzi, prossimo a togliersi la casacca di Rinnovamento e Progresso per costituire nel consesso civico il gruppo del Psi.

I socialisti in realtà sono rappresentati nell’emiciclo di viale De Gasperi, dato che Flavia Mandrelli è in forza a Uniti per San Benedetto. La mossa di Pasquali mette in luce dissidi non ancora manifesti. Secondo logica, Curzi avrebbe dovuto affiancare la Mandrelli, visto che sia lei sia Pasquali sono nel movimento Uniti per San Benedetto. Insomma, la pax elettorale è finita.

 

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