Psi-Pd, c'eravamo tanto amati. Alle provinciali voto civico

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Marco Curzi saluta Paolo Perazzoli, fa un inchino e se ne va. Ma dove va? nel Psi. E il Psi da quale parte sta? “Vorremmo dialogare con tutti, partendo da temi  come la sanità, lo sport e il turismo”. Sono le parole di Curzi, eletto con Rinnovamento e Progresso, poi migrato nel Psi, pronunciate alla conferenza stampa dell’addio a Perazzoli, questa mattina (mercoledì 4 gennaio) nel Municipio di viale De Gasperi.

Curzi ha dunque parlato di dialogo generalizzato. Chiediamo:  anche con la maggioranza di centrodestra? “Apertura a tutti, in fondo la giunta Piunti sta governando bene”, l’inciso di Curzi. Il segretario socialista Umberto Pasquali lo segue a ruota: “Siamo un partito libero e autonomo, non ci leghiamo mai a nessuno”. Ed ecco materializzarsi il sindaco Pasqualino Piunti: entra nella saletta dei consiglieri, saluta tutti e poi stringe la mano all’assessore regionale a cultura e turismo Moreno Pieroni. Casualità?

Alla conferenza stampa, Pasquali e Curzi sono stati affiancati dall’assessore regionale Pieroni e dall’ex assessore della Regione Lidio Rocchi. Fuori dalla foto  ci sono Francesco Maroni e un gruppetto di sostenitori. Assente (giustificata?) Flavia Mandrelli, capogruppo di Uniti per San Benedetto, il raggruppamento in cui si riconoscono tutti i presenti alla conferenza stampa.

Alle elezioni provinciali di domenica 8 gennaio i socialisti voteranno Pd? La risposta di Pasquali: “I nostri consiglieri sono liberi di esprimere la preferenza per chi vogliono, anche di astenersi.  Probabilmente ci sarà l’orientamento verso i civici, perché sarà difficile votare Pd”. Più chiaro di così!

Altro? “Perazzoli – spiega Curzi – sapeva che volevo rientrare nel Psi. Poi è arrivata la querelle del Pd con l’Udc sulla presidenza della commissione bilancio. Io mi sono fatto da parte, rinunciando alla presidenza. Il Pd mi ha proposto la candidatura alle provinciali, ma c’è stata opposizione sul mio nome da parte di qualcuno che sapevo. Così la candidatura è sfumata ed ora eccomi qui, di nuovo nella casa socialista. Ringrazio il defunto Franco Leoni, che mi ha introdotto nel partito, e Pino Laversa con cui c’è stato sempre un rapporto schietto”. Curzi costituirà nel prossimo Consiglio il gruppo Psi.

 

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