Matteo Ciofani: “La curva ascolana vince le partite da sola, Bellini riporterà l’Ascoli dove merita.”

Matteo Ciofani, abruzzese di Avezzano, è stato difensore dell’Ascoli dalla stagione 2009 fino al 2012. Con la maglia bianconera ha collezionato 70 presenze, tutte in serie B, impreziosite da due reti. Dopo i tre anni di contratto, la società bianconera decise di svincolarlo e nel novembre del 2012 andò a rinforzare il pacchetto arretrato della Ternana collezionando 11 presenze. Anche in questa circostanza, dopo una breve parentesi, si trova di nuovo svincolato. Nel Luglio del 2013 viene ingaggiato dal Frosinone in Lega Pro, squadra con cui milita anche suo fratello maggiore, Daniel Ciofani. Nell’ultimo campionato ha conquistato la promozione in serie B.

Salve Matteo. Che esperienza è stata la sua ad Ascoli nelle tre stagioni?

 “La mia esperienza ad Ascoli è stata la prima nel calcio che conta. Sono stati 3 anni fantastici culminate con 3 salvezze, 2 di queste incredibili che porto sempre nel cuore”.

Che idea si è fatto della piazza ascolana?

“Ascoli è una grande piazza che merita senz’altro palcoscenici più importanti. Anche lo scorso anno, nonostante i problemi societari, ricordo quando siamo venuti a giocare con il Frosinone, lo stadio era pieno e spingeva la squadra, tanto che vincemmo a fatica quella partita, rischiando anche di perderla. La curva ascolana ha una marcia in più, negli anni passati ha vinto le partite da sola “.

Che rapporto ha avuto con i tifosi?

“Il rapporto con i tifosi è stato tutto sommato buono. Qualche volta sono stato criticato, ma fa parte del gioco, ho sempre ricevuto, in privato, apprezzamenti come uomo e questa è la cosa più importante e bella”.

Nonostante le sue buone prestazioni, prima di arrivare a Frosinone è rimasto svincolato due volte, dopo Ascoli e dopo Terni, come se lo spiega?

“Rimanere senza squadra soprattutto dopo l’esperienza di Ascoli mi ha fatto male, purtroppo anche il calcio è in crisi e allo stesso tempo sono diminuiti i “posti di lavoro”. Grazie a Dio sono andato a Terni, ma un infortunio mi ha bloccato per 3 mesi. Poi è arrivata la chiamata del Frosinone, con la possibilità di giocare insieme a mio fratello e vincere il campionato. Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere “.

Che effetto le ha fatto giocare con suo fratello nella stessa squadra e conquistare la promozione assieme nell’ultima stagione?

“Giocare insieme a mio fratello è stato qualcosa di unico che solo in pochi possono capire. Nei vari momenti della stagione ci siamo fatti forza a vicenda, poi coronare questo sogno di vincere il campionato da protagonisti è stato fantastico”.

Che rapporto c’è tra voi due?

 “Io e mio fratello siamo legatissimi, abbiamo un ottimo rapporto, tanto da vivere insieme lo scorso anno. Quest’anno ci siamo divisi per andare a vivere con le rispettive fidanzate ma da piccoli abbiamo sempre sognato di giocare insieme e alla fine ci siamo riusciti, anche con ottimi risultati”.

Dopo l’approdo in B che stagione sarà per il Frosinone?

“Per una neopromossa, l’obiettivo è quello di mantenere la categoria. La società ha confermato il gruppo dello scorso anno andando a puntellare con pochi ma mirati innesti di qualità ed esperienza. Speriamo di poter far bene anche quest’anno”.

Le piace la nuova società che si è insediata ad Ascoli?

“Ho seguito le vicende dell’Ascoli, a partire dal fallimento fino all’ insediamento della nuova società. Bellini è una garanzia, finalmente si torna a fare calcio come si deve in una piazza storica ed importante come quella ascolana”.

Che ruolo potrà recitare l’Ascoli nel prossimo campionato?

“L’Ascoli è stata inserita nel girone del centro e questo è un bene, visto che il girone del sud è veramente terribile. Sicuramente potrà recitare un ruolo da protagonista insieme al Pisa. A mio avviso sono le due compagini migliori in questo girone”.

Il Prato ha fatto un sondaggio per lei e suo fratello. Per voi il mercato è aperto o resterete a giocarvi il posto in cadetteria?

“Dopo le fatiche dello scorso anno, io e mio fratello ce la siamo conquistata sul campo la serie B e vogliamo restarci. Il nostro obiettivo è quello di continuare con questa maglia, anche perché abbiamo altri anni di contratto, poi ovviamente ogni discorso spetta alla società ma siamo stimati e ben visti da tutto l’ambiente”.

Un saluto ai tifosi del Picchio….

“Un saluto a tutti i tifosi ascolani. Sono estremamente contento dell’entusiasmo ritrovato e il tifo ascolano sarà sicuramente l’arma in più per far tornare il Picchio dove merita”.

Raffaele Casola

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ecco le variazioni al programma della "Festa del Picchio" in caso di risultato favorevole con il Gubbio

Articolo Successivo

Pirrone: "Vengo ad Ascoli con la voglia di ripartire, so di essere in una piazza importante."