Meloni in Riviera, Alfonsi: “Piunti permette assembramenti”


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La polemica ha travolto il comizio elettorale di Fratelli d’Italia che ha visto giovedí 20 Giorgia Meloni ospite in Riviera per la campagna elettorale delle regionali 2020. Il candidato di Rinasci Marche Edward Rino Alfonsi commenta l’episodio senza risparmiare strali all’amministrazione di Pasqualino Piunti. Rea di aver favorito il formarsi di assembramenti nell’occasione.

“Il buon senso ha minimizzato i festeggiamenti dell’edizione 2020 della Festa della Marina  di San Benedetto, causa covid. Giovedì per motivi strumentali e fini politici, in un momento così preoccupante per il rischio covid tornato ai livelli d’allerta di maggio, la politica al governo della città ha permesso assembramenti e alzato il rischio della salute pubblica permettendo alla Meloni d’intervenire nella campagna elettorale spendendo soldi pubblici per le numerose forze dell’ordine, paralizzando per un giorno la città e facendo scempio dei giardini pubblici della città”.

Continua Alfonsi: “Il costo in termini economici e umani sono stati altissimi perché le tante forze dell’ordine in mare, sulla terra ferma e nei cieli hanno reso la campagna elettorale un costo inutile per la città e messo a rischio la salute pubblica. Il rischio covid è stato sempre sottovalutato dal sindaco, a dimostrazione ci sono le innumerevoli sollecitazioni del questore di Ascoli Piceno a gestire la cosa pubblica con la diligenza del buon padre di famiglia. Dal punto di vista politico è la dimostrazione che il senso dello Stato e del valore pubblico a mio avviso sono fortemente carenti presso questa amministrazione“.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ascoli, città in lutto per la morte del giovane Paolo Giacomini

Articolo Successivo

Comizio Meloni, Pasquali: “Liberiamo la città da Piunti”