Miasmi a Caselle, il Comune: “Chiesta istallazione strumento rilevazione qualità aria”

MALTIGNANO – L’amministrazione comunale di Maltignano interviene dopo i gravi fatti che hanno coinvolto l’aria di Caselle di Maltignano nell’ultimo periodo (guarda qui). Quest’oggi il Comune ha provveduto a segnalare alle autorità competenti gli ultimi casi di estremo disagio avvenuti nelle serate del 1 e 5 settembre, dopo le numerose segnalazioni di maleodori avvertiti dalla popolazione.

Tali disagi, purtroppo, non si stanno rilevando isolati ma in questa stagione più volte i residenti della frazione hanno lamentato analoghi disagi. Il Comune si è espresso sempre in maniera negativa sul rilascio dell’autorizzazione, anche nell’ultima conferenza dei servizi, a cui erano presenti il sindaco Armando Falcioni, il vice nonché assessore all’ambiente Fausto Spurio, il tecnico comunale ed il legale dell’Ente. “Pur da verificare le origini di queste ultimi odori – si legge in una nota del Comune di Maltignano – tali eventi rafforzano la posizione dell’amministrazione che nella ultima conferenza dei servizi tenutasi in provincia lo scorso luglio ha confermato la forte posizione negativa nei confronti della valutazione di impatto ambientale per la modifica e ammodernamento dell’impianto di pretrattamento rifiuti di proprietà del Consind. Riconosciamo che nel progetto ci sono elementi migliorativi – continua la nota – come la copertura delle vasche al fine di eliminare i cattivi odori, ma si ravvisa che ogni modifica progettuale risulta vana se non sono chiare le modalità di rilascio dell’autorizzazione in essere, per la quale ci siamo opposti in ogni sede, considerato che esiste anche un ricorso al TAR pendente. Inoltre non viene risolto il problema attuale dei miasmi provenienti dalla zona industriale Bonifica e dall’impianto in particolare. Abbiamo sottolineato con forza che in alcune ore della giornata l‘aria è irrespirabile e che le modifiche fatte un anno fa, imposte da questo comune, con l’allestimento di un assorbiodori, sono insufficienti a garantire una convivenza civile con la popolazione di Caselle di Maltignano”.

Come ben noto l’autorizzazione alla Valutazione d’Impatto Ambientale spetta alla Provincia di Ascoli Piceno, ma il sindaco Falcioni ha sempre espresso parere negativo all’attuale impianto: “Quella tipologia di industria non può stare in quel sito per motivi di esondabilità, cattivi odori ed eccessiva vicinanza dalla frazione di Caselle. Continueremo nella segnalazione del disagio agli organi preposti come fatto anche in questa occasione; abbiamo fatto richiesta anche per l’istallazione di uno strumento ulteriore per misurare la qualità dell’aria. Invito tutti i cittadini – chiosa Falcioni – a segnalare al numero di pronto intervento Arpam eventuali male odori in zona”.

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