Micro zone rosse nelle Marche, i Sindaci: “Per adesso sono solo ipotesi”

Nonostante le Marche siano attualmente siano inserite tra le regioni cosiddette “gialle”, ovvero con rischio contagio medio, la Giunta regionale ha ipotizzato la possibilità di creare micro zone rosse all’interno del territorio da dove si accede e si può uscire solo per motivi di lavoro o salute. Cosa ne pensano i sindaci?

« Al momento è solo un’ipotesi. Non  allarmiamo le persone, ma nemmeno sottovalutiamo la situazione» dice il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, « I cittadini si stanno comportando bene ma dobbiamo essere uniti per superare questa situazione» spiega « Valuteremo tutte le scelte, ma per adesso non c’è nulla di ufficiale. Con la Regione stiamo concordando le scelte complessive e anche su questo ci sentiremo prima di definire i perimetri».

« Siamo in attesa dell’aggiornamento dell’Asur visto che siamo rimasti ai numeri che ci hanno fornito la scorsa settimana» dice il sindaco di Folignano Matteo Terrani «Se i dati dovessero essere allarmanti, servirà un provvedimento serio che riguardi tutta una zona. Credo che la Regione debba darci la giusta mappatura con gli indici di contagio e i livelli di saturazione dei posti letto. La preoccupazione c’è, sappiamo che ci sono nuovi casi nel nostro Comune ma siamo in attesa di conoscere gli ultimi dati».

A Roccafluvione «Adesso siamo a 18 casi, mentre a settembre ne avevamo 29» spiega il sindaco Francesco Leoni, « Si tratta di cluster familiari ma in questa ondata ci sono parecchi giovani. Nella zona del capoluogo non sarebbe semplice creare una zona rossa» spiega, «Mi aspetto, però, altri 5-6 casi derivanti dall’ultimo focolaio, visto che si parla di contatti familiari, ma al momento le zone rosse non sono comunque previste» conclude.

Ad Offida, il sindaco Luigi Massa spiega che « Al momento il cluster del Bergalucci è diffuso, ma al momento la situazione è sotto controllo. Attualmente ad Offida ci sono circa 24 casi e vedremo cosa si svilupperà nelle prossime settimane» dice il primo cittadino, « Sul Bergalucci, tra gli 11 pazienti non ci sono situazioni di criticità e ci auguriamo che il decorso possa essere favorevole» spiega « I miei concittadini hanno mostrato rispetto delle regole e questa situazione è stata considerata da loro con la giusta e seria considerazione».

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