SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Sto programmando un incontro con i quartieri per parlare anche con loro delle problematiche della movida molesta”. Il sindaco Pasqualino Piunti vuole chiudere il cerchio, ascoltando il pensiero dei presidenti dei quartieri.

“Mercoledì mattina, 15 marzo, ho sentito i gestori dei locali – chiosa il primo cittadino – e dettato le regole. Ora voglio ascoltare il parere di coloro che subiscono la movida molesta. Devo solo decidere se fare l’incontro prima o dopo il Consiglio comunale del 25 marzo sul bilancio”.

Nella riunione con una quarantina di esercenti, andata in scena nella sala consiliare del Municipio, Piunti  si è mostrato inflessibile.
“Il decreto Minniti del 20 febbraio scorso – dice infatti il primo cittadino – conferisce maggiori poteri al sindaco. Pertanto, laddove i locali notturni non dovessero rispettare le regole del quieto vivere, ho facoltà di intervenire anche sospendendo la licenza per 60 giorni. Ho raccomandato ai gestori di non somministrare bevande alcoliche ai minorenni: è un gesto immorale”.

Durante il summit in sala consiliare, si è tornati a parlare del protocollo d’intesa sottoscritto nella primavera 2016 dai gestori dei ritrovi con l’assessore Spadoni e il sindaco di allora. Dall’intesa scaturì un’ordinanza (non più in vigore) che concedeva di restare aperti dopo l’una ai bar che nei weekend si dotavano di buttafuori. Ma gli esercenti sono in disaccordo sul ripristino dell’ordinanza.

Il sindaco Piunti  ha indetto la riunione dei capigruppo di maggioranza per le ore 12 di giovedì 16 marzo, per discutere del Consiglio sul bilancio, oltre a varie ed eventuali. Si dovrà stabilire la data in cui svolgere la preconsiliare di maggioranza.