Nasce il progetto “Centro TiAscolto” a favore degli alunni della Vallata

ASCOLI PICENO –  Nasce il progetto “Centro TiAscolto” un nuovo servizio di ascolto psicologico destinato ad alunni, genitori ed insegnanti ed è realizzato dalla Cooperativa sociale Service Coop insieme alla Fondazione Carisap e rivolto alle esigenze dell’area territoriale della Vallata del Tronto. Gli obiettivi sono quelli di sostenere la costruzione della personalità degli studenti e lo sviluppo delle “competenze di vita”, indagare il benessere percepito degli alunni rispetto alla loro esperienza scolastica e favorire la realizzazione di una “comunità educante” nel contesto locale, attraverso lo sviluppo di relazioni positive e costruttive tra i diversi soggetti in gioco. Tra i partner del progetto ci sono l’Area Vasta 5, la Lilt e gli istituti “Falcone-Borsellino” e “Spinetoli-Pagliare”.

Come ricorda Cesare Rapagnani, referente del progetto ”Nella Vallata del Tronto c’è un’alta percentuale di giovani ma con pochi servizi per l’infanzia. Nelle scuole c’è anche una buona percentuale di alunni stranieri ma spesso manca la figura di uno psicologo scolastico ma la sua presenza è importante in una comunità. Pensiamo di far vivere ai minori l’esperienza scolastica in modo positivo, perché il benessere ha un valore importante” dice Rapagnani “Vogliamo fare qualcosa a favore della salute psichica affiancando una figura di questo tipo all’interno delle scuole. Stiamo programmando interventi specifici contro il cyberbullismo e per contrastare i disturbi dell’apprendimento attraverso la peer education. Faremo anche una piccola tournée di spettacoli teatrali interpretati dai ragazzi disabili del centro diurno, portandoli nelle scuole e creare un laboratorio interculturale con l’intento di aggregare.” Daniele Marini, dirigente dell’Isc “Falcone – Borsellino” parla di  “Progetto importante in un momento di alcune crisi che si stanno attraversando. Come scuola ne abbiamo bisogno e speriamo che il tutto si ripeta negli anni successivi.”

Tra i principali problemi che affliggono i più giovani ci sono le separazioni conflittuali dei genitori, le difficoltà di apprendimento e il bullismo. Il team di psicologi coinvolgo nel progetto si occuperà anche dei bambini stranieri che hanno avuto qualche difficoltà di integrazione nelle scuole.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Rissa al Vecchio Borgo, il titolare: "Estranei alla rissa, ci tuteleremo"

Articolo Successivo

Omicidio Pamela, Oseghale si affida all'avvocato ascolano Simone Matraxia