SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Pasqualino Piunti è estremamente soddisfatto dell’operato dei consiglieri della coalizione di centrodestra (a parte Bruno Gabrielli e Valerio Pignotti di FI, ndr). Bene anche la giunta, seppure con qualche  distinguo. Proprio l’esecutivo verrà tenuto sotto osservazione fino al dicembre 2018, quando il primo cittadino potrebbe procedere alla verifica dell’esecutivo. Il primo step il prossimo mese di febbraio.
“Sin dall’inizio del mandato – chiosa Piunti – mi sono dato la scadenza dei 20 mesi per una prima disamina sull’operato degli assessori. Pertanto a febbraio farò il punto della situazione”.
Puntualizza il sindaco: “Sono molto soddisfatto dei consiglieri, che hanno dimostrato grande attaccamento alla città con la loro disponibilità. La stessa considerazione vale per la giunta, ma con qualche distinguo”.
Quali? “All’inizio – spiega – ho chiesto grande disponibilità di tempo, presenza in Comune, sobrietà  e collegamento continuo con i consiglieri. Non nego che su queste indicazioni c’è qualcosa da rivedere. Nella riunione di febbraio ribadirò ai membri dell’esecutivo questi concetti, invitandoli ad essere ligi ai doveri. Al giro di boa dei due anni e mezzo, ossia a Natale 2018, passerò in rassegna l’attività svolta da ogni assessore da febbraio a dicembre, esprimendo il mio giudizio sul loro operato”.
A cosa porterà? “In base alle risultanze deciderò come procedere e spero di dovere solo ridistribuire qualche delega. Sono un perfezionista, sono generalmente soddisfatto ma non dormo sugli allori e chiedo di più. L’esempio lo sto dando con il mio comportamento: apro e chiudo il Comune, ma non pretendo che tutti facciano come me”.