“Non basta imbiancare due pareti all’ospedale per dire che la sanità funziona”, Piunti replica a Urbinati

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Pasqualino Piunti ribatte alle accuse mosse dal capogruppo del Pd nella Regione Marche, Fabio Urbinati. “L’esponente dem – subito Piunti  – mi accusa di essere stato alleato dell’ex governatore Spacca, ma io ho sempre contestato pubblicamente la scelta, basta riprendere i giornali del 2015 con le dichiarazioni del sottoscritto sull’argomento”.  Piunti è infuriato: “I cittadini di San Benedetto aspettano ancora (e siamo a metà mandato) che il loro rappresentante, invece di essere supino al potere anconetano e pesarese, batta i pugni a favore di chi lo ha eletto”.
L’ironia cinica di Piunti: “Non basta imbiancare due pareti al Madonna del Soccorso per sgravarsi la coscienza, oppure tirare fuori ogni volta la foglia di fico dell’ospedale unico”.
Il sindaco non scende a compromessi: “La commissione sanità si farà perché, come dissi quando fu insediata, è mia intenzione che questa città, almeno sulla sanità parli un’unica lingua affinché in Regione ci venga riconosciuta la mobilità attiva. E si farà anche la conferenza dei sindaci del Piceno. Noi non ragioniamo di sanità a seconda delle convenienze partitiche. Dimostri il nostro ‘Catone’ di voler fare altrettanto”.
Infine, sull’addio del primario del dipartimento di emergenza Paolo Groff. “L’incauto consigliere regionale Urbinati – conclude Piunti – nella sua metafora calcistica afferma candidamente che la sanità sambenedettese è una sanità di provincia. Ed è quello che noi diciamo da sempre, sia a Spacca che a Ceriscioli”.

 

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