SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora polemiche sulla sanità. Il capogruppo del Pd nella Regione Marche, Fabio Urbinati, bacchetta il sindaco Pasqualino Piunti sull’alleanza con l’ex governatore Gianmario Spacca e lo invita a un tavolo per valutare i pro e i contro dell’azienda ospedaliera. “La coalizione Ceriscioli – tuona Urbinati – si è candidata contro la vecchia amministrazione del governatore Spacca, che è il padre putativo della riforma sanitaria dell’Area vasta. Il sindaco era dunque alleato alle regionali del 2015 con colui che ha dato origine ai disservizi, quei disservizi che Piunti contesta. Ma noi ci siamo proposti agli elettori contro quella politica sanitaria”.
Rimarca Urbinati: “Piunti si è candidato a sindaco promuovendo la campagna per non fare chiudere il punto nascita dell’ospedale civile, noi non solo lo abbiamo mantenuto aperto ma le nascite sono aumentate, superando le 800 unità in un anno. Il reparto è ora all’avanguardia. Un primo cittadino non può fingere di non vedere questi miglioramenti”.
La sfida di Urbinati: “Mettiamoci ad un tavolo per vedere se c’è la convenienza per l’azienda ospedaliera Marche Sud. Questo è il segno che non c’è più nessuna preclusione da parte della Regione. Entro febbraio, però, riportiamo la discussione nell’organo che può dire la sua, ossia la conferenza dei sindaci della provincia di Ascoli Piceno. Non è la commissione sanità che ha un qualsivoglia potere, se però c’è l’intenzione di convocarla è la benvenuta”.
In merito all’addio del primario del dipartimento di emergenza, Paolo Groff destinato a Perugia, Urbinati chiarisce con un paragone: “Groff ha vinto il concorso per una clinica universitaria di livello eccelso. E’ come se un calciatore di una squadra di provincia fosse ingaggiato da un grande club internazionale come il Barcellona, per cui non c’è da meravigliarsi. Si faranno i concorsi per rimpiazzarlo e per coprire i posti lasciati dai primari pensionandi”.