SCOLI – Radio Ascoli rimane vicina al territorio e, anche in questo periodo di emergenza nazionale, arricchisce il proprio palinsesto con ben tre novità: due programmi realizzati con l’ausilio di mezzi all’avanguardia che permettono il coinvolgimento degli ospiti “a distanza” e la regia con modalità da remoto e uno condotto direttamente dal Vescovo di Ascoli.

La prima trasmissione, in onda già da una settimana circa, è la rubrica “Spazio Aperto: dialogo con il Vescovo” che Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli conduce ogni giorno (al termine della S.Messa che va in onda alle 18 su TVRS, Radio Ascoli e i canali social di Diocesi e Radio Ascoli TV) in cui raccoglie esperienze, suggerimenti, riflessioni, preghiere che provengono dalla Comunità diocesana.

Suggerimenti, contributi, ecc. possono essere inviati a spazioaperto@radioascoli.it o telefonando allo 0736 256528 (segreteria vescovile).

Altro programma che partirà, lunedì alle 16.05 con la conduzione dello staff redazionale, sarà “RadioAscoli live: #iorestoacasa. Racconti e testimonianze ai tempi del Coronavirus”. Della durata di un’ora, “RadioAscoli live: #iorestoacasa” raccoglierà frammenti di vita delle persone intervistate che racconteranno in diretta come la loro quotidianità sia cambiata. Alternandosi alla conduzione, giornalisti e collaboratori di radio Ascoli converseranno con famiglie medici, infermieri, insegnanti, dirigenti scolastici, sportivi, lavoratori, pensionati, studenti; con i cittadini, insomma, che in questo modo daranno la loro testimonianza nel rispetto dell’indicazione #iorestoacasa tenendo compagnia ai radioascoltatori.

“RadioAscoli live: #iorestoacasa. Racconti e testimonianze ai tempi del Coronavirus” andrà in onda, in diretta, ogni lunedì e martedì dalle 16.05 alle 16.50 a partire da lunedì pomeriggio.

La terza novità  partirà anch’essa questa settimana. S’intitola “Frontiere di Speranza. La Chiesa locale ai microfoni di radio Ascoli” ed è uno speciale condotto da Pina Calisti che ogni martedì, giovedì e sabato alle 11.30 darà voce ai parroci e alle realtà ecclesiali e alle comunità religiose del territorio. Un programma che vuole mostrare vicinanza e conforto al tessuto sociale delle parrocchie e dei gruppi, movimenti e associazioni ecclesiali.