Nuovo look per il pontino lungo, un’agenzia privata gestirà la chiusura del cancello

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Degrado e pericolosità del pontino lungo di via Carducci, soluzione vicina. “Nel giro di un mese – dice l’assessore al commercio Filippo Olivieri – partirà il progetto per tinteggiare, bonificare, potenziare l’illuminazione e piazzare la videosorveglianza al pontino. Risolveremo anche il problema della chiusura notturna dei cancelli di accesso: stileremo la convenzione gratutita con un’agenzia privata. Dovremo poi metterci d’accordo per stabilire gli orari in cui il sottopasso sarà interdetto al transito. Inoltre, intensificheremo da subito i controlli della Polizia locale per  la sicurezza della popolazione”. Olivieri ha rassicurato la platea nel corso dell’assemblea pubblica del quartiere Marina Centro presso la sala Don Bosco di via Pizzi, che si è svolta venerdì 27 aprile.
La questione è stata sollevata dalla presidente del quartiere Elena Piunti, che si è fatta portavoce delle segnalazioni dei residenti. “Il pontino lungo è diventato ricettacolo di rifiuti, emana cattivi odori e di notte è frequentato da persone che ci dormono. C’è stata trovata persino una siringa. I cittadini hanno paura di passarci. E’ necessario chiudere i cancelli durante le ore notturne, bonificarlo e illuminarlo. Le pareti andrebbero decorate con i murales come l’argine del torrente Albula, per farlo diventare un luogo in cui la gente abbia voglia di passarci”.
Il pontino ferroviario è una comoda scorciatoia che collega la centrale piazza San Giovanni Battista al comparto portuale, dove ci sono le aree per la sosta libera.

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