Omicidio Cianfrone, i due coniugi restano in carcere

Restano in carcere marito e moglie arrestati con l’accusa di concorso nell’omicidio dell’ex vice comandante dei carabinieri di Monsampolo  Antonio Cianfrone, avvenuto a Spinetoli lo scorso 3 giugno. Il gip del Tribunale di Ascoli Piceno, Annalisa Giusti ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Giuseppe Spagnulo e Francesca Angiulli che devono rispondere di concorso di omicidio premeditato e porto abusivo di arma.

I legali degli indagati si erano rivolti al giudice per far ottenere ai propri assistiti gli arresti domiciliari, ma senza successo, tenuto conto anche del parere negativo della Procura. Cianfrone, dal 2015 sospeso dal servizio morì con quattro colpi di arma da fuoco mentre faceva jogging: i due killer erano arrivati e scappati in moto. I coniugi Spagnulo continuano a dichiararsi estranei all’omicidio.

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