Omicidio Irma Giorgi, affidata la perizia sul nipote

carcere ascoli

ASCOLI PICENO – Il giudice delle indagini preliminari di Ascoli Piceno ha affidato la perizia per verificare se Virgilio Cataldi fosse capace di intendere e di volere al momento di uccidere la zia.

Il 40enne ascolano è in carcere con l’accusa di aver assassinato lo scorso 16 settembre Irma Giorgi, sua zia, con due coltellate alla gola. L’accertamento peritale inizierà il 9 ottobre ed è stato affidato al dottor Marco Quercia, responsabile del Servizio Territoriale per le Dipendenze Patologiche dell’Asur di Ascoli; lo stesso specialista lo scorso 25 settembre ha svolto una perizia, sempre disposta dal tribunale, concludendo che le condizioni di salute dell’ascolano sono compatibili con la detenzione in carcere. Cataldi è in custodia cautelare in una cella della sezione ”osservati” nella casa circondariale di Marino del Tronto dove si trova dalla notte successiva al delitto, quando ha confessato di aver ucciso la donna.

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