Vasta operazione contro il doping, perquisizioni in tutta Italia

ASCOLI – I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli e del N.A.S. di Ancona hanno concluso un’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli , che ha consentito di disarticolare una rete composta da decine di soggetti , ritenuti responsabili di ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, ma anche importazione illegale e vendita di medicinali  senza autorizzazione.

L’indagine, iniziata nel 2018 dalla Compagnia Carabinieri di Ascoli  con il NAS di Ancona, a seguito di attività informativa sviluppata dai Carabinieri di Villa Pigna, con accertamenti nei confronti di un soggetto di Folignano, sospettato di svolgere un’attività di commercio illecito di sostanze dopanti, si è presto allargata a tutta Italia consentendo di individuare decine di persone, atleti di varie discipline sportive e frequentatori di palestre, avvezzi all’acquisto e alla commercializzazione di farmaci ad effetto dopante importati da paesi dell’est Europa come la Bulgaria e la Polonia.

L’impegno, sviluppato dagli investigatori dell’Arma anche con attività tecniche, ha consentito complessivamente di: ricostruire i ruoli e le funzioni degli indagati, residenti in 30 distinte province ed impegnati a proporre tramite vari social in tutto il territorio nazionale, sia a consumatori che a rivenditori al dettaglio, ingenti quantitativi di farmaci ad effetto dopante; accertato che i soggetti importassero illecitamente i dopanti dalla Bulgaria e dalla Polonia, per poi rivenderli in tutta Italia.

Quantificate anche attraverso l’analisi di conti correnti, le transazioni e le spedizioni postali, un giro d’affari stimato in oltre 500.000 € annui; riscontrato l’uso di ricette mediche falsificate, da parte di alcuni indagati, al fine di approvvigionare ulteriori prodotti, provenienti dal circuito regolare nazionale;

Sequestrate, nel corso di 55  perquisizioni disposte dalla Procura di Ascoli in 30 province (Ascoli , Bari, Barletta-Andria-Trani , Brescia, Cagliari, Cremona,  Ferrara, Foggia, Latina,  Lodi, Lucca,  Massa Carrara, Messina,  Milano, Padova,  Parma,  Perugia, Pesaro-Urbino, Reggio Calabria, Roma,  Savona, Siracusa, Taranto, Terni, Torino, Trapani, Treviso, Trieste, Varese e Viterbo), migliaia di confezioni di farmaci ad effetto dopante, tra cui nandrolone, testosterone, ormone della crescita e steroidi anabolizzanti.

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