“Ora tutti uniti, ma poi Castelli dovrà rispondere a come ha gestito l’emergenza”

“Dopo oltre 72 ore ci sono ancora frazioni di Ascoli che aspettano l’energia elettrica”, così esordisce il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano. “Il terremoto non è colpa di nessuno, la neve non è colpa di nessuno – continua Castelli – ma non è accettabile che tre giorni dopo l’emergenza ci siano frazioni senza corrente e senza luce. Ci sono centinaia di persone con il portone invaso dalla neve che non riescono a uscire di casa. Noi abbiamo duemila sfollati nel nostro Comune. Qua mancano pale meccaniche e turbine, io ed il presidente della Provincia ce le litighiamo, ce ne avevano promesse quindici, ma ne sono arrivate solo otto”.

Riguardo alla situazione delle strade, Castelli afferma: “Questa nevicata e questo terremoto hanno mostrato i limiti della riforma Delrio. Anche quando il nostro Comune aveva i gatti, non potevamo mandarli nelle frazioni perché le strade provinciali sono bloccate. Nessuno le pulisce perché le Province non hanno più soldi”. Sul tema terremoto, Castelli ammette che mancavano i tecnici per verificare se gli edifici fossero ancora utilizzabili o meno. “Questo ha portato a dei ritardi pesantissimi – continua il sindaco –  ed i tempi per smaltire le macerie sono biblici”.

Alle affermazioni di Castelli, risponde il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giacomo Manni che, intervistato, risponde: “Ha ragione il sindaco a mettere in luce tali problemi, è vero che la gestione dell’emergenza neve e terremoto, da parte delle istituzioni preposte, è stata vergognosa ed è anche vero che il Comune di Ascoli ha subìto tagli pesantissimi e per questo dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine e tutti quei dipendenti comunali, provinciali e regionali che hanno sopperito alle mancanze di chi doveva effettivamente gestire la situazione, cioè il direttore della Protezione Civile Nazionale e la Regione Marche. Tuttavia il sindaco è comunque responsabile della Protezione Civile e della pubblica incolumità ed avrebbe dovuto perlomeno attivarsi per quelle frazioni e quei territori che si sapeva avrebbero avuto i disagi maggiori a causa della neve. Adesso è bene lavorare tutti assieme per gestire l’emergenza, ma poi il sindaco dovrà rispondere di come ha gestito tutto questo. Tengo anche a precisare che, nonostante fossimo stati sufficientemente allertati, la neve sembra aver preso tutti ugualmente alla sprovvista”.

Riguardo alle iniziative del Movimento 5 Stelle di Ascoli in materia di terremoto, Manni afferma: “Presenteremo al prossimo consiglio comunale una mozione per creare una commissione che si dedichi unicamente alla gestione del terremoto. I suoi scopi saranno il monitoraggio della situazione ed inoltre l’analisi e la selezione dei progetti più meritevoli e si interfaccerà coi sindaci ed i consiglieri regionali. Proporremo inoltre l’istituzione di un capitolo di bilancio per le donazioni da parte di enti pubblici, associazioni e fondazioni. Abbiamo anche scritto una mozione per sostenere tutti quei commercianti della zona di Ascoli Piceno che hanno subìto danni diretti o indiretti causati del terremoto con dei contributi economici o delle esenzioni fiscali”.

a.c.

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