Pacchetto sisma, Legnini: “Il mio impegno prosegue”, Mangialardi: “Bocciatura inaccettabile”

“Un percorso per stabilizzare il personale precario e prorogare i contratti in scadenza, il collegamento del nuovo Sismabonus con il contributo alla riparazione delle case lesionate, la revisione dei compensi ai professionisti che assumono maggiori responsabilità, la proroga dello stato di emergenza, risorse certe per sostenere lo sviluppo, poteri veramente straordinari per il Commissario anche se limitati alle opere più complesse, sono misure indispensabili per far decollare la ricostruzione dopo il terremoto del 2016”. Lo ha detto il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini parlando della bocciatura del pacchetto sisma nel Dl Rilancio.

“Da tempo erano state condivise con i Sindaci, i Ministeri competenti, le associazioni dei cittadini, i professionisti, e sembrava che alcune di esse potessero essere accolte nel Decreto Rilancio che il Parlamento si appresta ad approvare, anche in considerazione della doppia, lunghissima emergenza vissuta da questi territori. Capisco, dunque, la preoccupazione dei sindaci, delle Anci regionali, la delusione dei cittadini del cratere per il mancato accoglimento di queste norme.  Adesso è importante insistere affinché siano varate al più presto, utilizzando il veicolo normativo che il Governo riterrà appropriato. Solo così sarà possibile completare il quadro degli strumenti necessari per far partire davvero la ricostruzione, ormai alla vigilia del quarto anniversario del primo dei gravi terremoti che hanno sconvolto il Centro Italia. Continuerò ad impegnarmi con la massima determinazione perché, al più presto, siano fatti questi passi decisivi”.

 

“La decisione della Commissione Bilancio della Camera, a guida Lega con vice di Forza Italia e Cinque Stelle, di bocciare gli emendamenti per la ricostruzione delle zone terremotate, presentata a nome di oltre 130 comuni di 4 regioni, è inaccettabile. È l’ennesima scelta disgraziata, presa da chi rimane sempre troppo lontano dalle persone e dai luoghi colpiti dal terremoto.Non mi interessano i motivi. La Regione porterà avanti la vertenza col Governo e otterremo quello che serve. È un peccato che si faccia campagna elettorale sulle speranze delle persone” ha aggiunto il candidato del centrosinistra alla Regione Maurizio Mangialardi.

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