Pagamento del saldo dell’IMU, il 16 scade il termine. Buoni spesa: c’è tempo fino al 15 dicembre

buoni spesa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si ricorda che il 16 dicembre è l’ultimo giorno utile per versare il saldo dell’IMU 2020. Questa scadenza è fissata da una norma nazionale e dunque non può essere modificata dai singoli Comuni.

Le novità di maggiore rilevanza rispetto alle annualità precedenti riguardano:

– i beni rurali strumentali ed i beni merce delle imprese di costruzione di appartamenti invenduti che, da esenti, sono divenuti tassabili con aliquota del 1,00 x mille;

– le abitazioni di proprietà di cittadini iscritti nei registri AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) che non sono più assimilate all’abitazione principale (che è esente). Questi immobili sono dunque soggetti al pagamento dell’IMU.

I vari decreti legge che si sono succeduti in questi mesi per contrastare gli effetti economici della pandemia hanno poi individuato diverse categorie produttive per le quali è stata disposta l’esenzione dal pagamento dell’IMU: turismo, cinema, teatri, spettacoli, trasporti, alberghi, ristorazione, bar, cultura, turismo, sale giochi e scommesse, sport, parchi divertimento, discoteche,  benessere,  feste e cerimonie.

Per informazioni è possibile contattare il Servizio Tributi ai numeri: 0735/794550548525480 dalle 9.30 alle 13 di lunedì, mercoledì e venerdì e dalle 16 alle 18 di martedì e giovedì. Oppure si può scrivere a tributi@comunesbt.it

Si ricorda comunque che i dati della propria posizione IMU e TARI sono disponibili in ogni momento sul portale tributario Cityware. Questo è accessibile dalla sezione “Servizi on line” del sito www.comunesbt.it. Chi ha smarrito le credenziali di accesso può farne richiesta scrivendo sempre a tributi@comunesbt.it

Nel caso in cui sia assolutamente indispensabile relazionarsi con un operatore? Si potrà prenotare un colloquio sempre telefonando ai numeri sopra indicati oppure utilizzando l’agenda elettronica che si trova a questo indirizzo: https://tributisbt.youcanbook.me/

Non verrà aperto, come avveniva in passato, l’Ufficio distaccato nella delegazione di Porto d’Ascoli.

https://tributisbt.youcanbook.me/
Non verrà aperto, come avveniva in passato, l’Ufficio distaccato nella delegazione di Porto d’Ascoli.

I buoni spesa

Fino alle 24 del 15 dicembre 2020 è possibile compilare il modulo per presentare richiesta dei buoni destinati ai nuclei familiari, residenti nel comune di San Benedetto del Tronto, più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 per acquistare beni di prima necessità.

Il modulo è compilabile esclusivamente on line accedendo direttamente dalla homepage del sito istituzionale www.comunesbt.it

Sono previste le seguenti tipologie di buono spesa:

€ 200 per nuclei di 1-2 componenti;  300 per nuclei di 3 componenti; 400 per nuclei di 4 componenti; € 500 per nuclei di 5 o + componenti.

Possono richiedere i buoni spesa i nuclei familiari che hanno visto un peggioramento delle loro condizioni reddituali e sociali a seguito dell’epidemia e che presentano i seguenti requisiti:

– nel mese di novembre 2020 le entrate complessive, in qualsiasi forma percepite, non devono essere superiori a € 1.200,00 nette per nuclei familiari composti da 1 – 3 componenti, € 1.600,00 nette per nuclei familiari composti da 4 o più componenti.

– i conti correnti bancari, postali, strumenti finanziari di qualsiasi forma (titoli di stato, azioni, obbligazioni, fondi comuni, ecc.) non devono aver superato € 5.000,00 (cinquemila/00) alla data del 30 novembre 2020. Tale limite è inteso come sommatoria del valore di tutti i conti e strumenti finanziari come sopra descritti posseduti dai componenti del nucleo familiare.

La concessione del buono spesa avverrà dando la precedenza ai nuclei familiari che nel mese di novembre 2020:

– abbiano subito una sospensione lavorativa o riduzione dell’orario lavorativo a causa dell’emergenza in corso;

– che non risultano già assegnatari di sostegni pubblici (Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale);

– che l’immobile dove vivono sia di proprietà con mutuo ancora attivo oppure in un’immobile in affitto.

Inoltre si terrà conto del valore ISEE dell’anno 2020 e dei componenti del nucleo familiare.

A parità di punteggio, sarà data la precedenza al valore ISEE più basso. In caso di ulteriore parità, la precedenza è riconosciuta ai nuclei familiari con il maggior numero di figli minori. Nell’eventualità di nuclei familiari con uguale ISEE ed uguale numero di figli minori, a parità di punteggio attribuito dagli Uffici competenti, sarà considerato l’ordine di presentazione delle domande (faranno fede la data e il numero di protocollo associato alla domanda). Per ciascun nucleo familiare anagrafico può essere presentata un’unica istanza, pena l’esclusione dell’intero nucleo familiare.

I buoni possono essere utilizzati solo dai componenti del nucleo familiare assegnatario, non possono essere ceduti, donati o convertiti in denaro neanche parzialmente, pena la revoca del beneficio con restituzione delle somme utilizzate.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Mareggiate e sversamenti nel Tesino, Piergallini: "Provvederemo con un intervento di emergenza"

Articolo Successivo

Morto l'ex parlamentare DC Silvestri, Piunti: «Autentico innamorato della sua Città e delle Marche»