Parcheggi, la ricetta di Capriotti: “Un servizio navette e stalli in centro a pagamento”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il problema dei parcheggi in Riviera è un nodo dolente da sciogliere: la sosta selvaggia del sabato sera è sintomo di un problema importate, oltre che dell’inciviltà dei conducenti. “Se le persone arrivano al centro in tempi brevi saranno disponibili a prendere le navette”. Questo è l’assunto da cui parte Tonino Capriotti, consigliere comunale di Italia Viva. La sua ricetta è semplice: un servizio efficiente di navette che funzionino bene dalle 9:00 alle 2:00 di notte. E alcuni parcheggi in centro a pagamento con tariffa aumentata.

“Il problema dei parcheggi non si risolve con un’ordinanza o una chiacchierata” spiega Capriotti. “Occorre un progetto serio per il Piano del traffico, una politica a breve, medio e lungo termine. Nell’immediato dobbiamo darci una risposta, quella di favorire accesso al centro in tempi brevi. E quindi ridurre le macchine dirette verso il centro. Il parcheggio deve essere riservato ai soli residenti nel famoso quadrilatero. E poi occorre prevedere degli stalli a pagamento, penso a piazza Nardone, al parcheggio del faro che più sono vicini al centro più costerebbero . Più ci allontaniamo dal centro, penso al lungomare, più si potrebbero abbassare le tariffe fino ad arrivare alle zone bianche”.

Continua Capriotti: “Le persone vogliono parcheggiare al centro o arrivare al centro? Con un servizio di trasporto urbano efficiente, due tre navette che lavorino nei momenti di maggiore afflusso, si risolverebbe il problema. Poi si potrebbe consentire di parcheggiare in altre zone gratuitamente, come nel parcheggio dell’ex Champing, con un euro per il trasporto – andata e ritorno – muovendosi con la navetta che coprirebbe la distanza dal palazzetto a Viale de Gasperi.

A medio termine, si dovrebbe parlare con la capitaneria di porto, per sfruttare gli spazi a nord del porto da mettere eventualmente in sicurezza. Come la cassa di colmata, che può contenere fino a 500 macchine. Per non parlare della realizzazione del famoso parcheggio sull’Albula.

Nel lungo termine, la soluzione sono gli investimenti come i parcheggi sotto piazza Garibaldi: è uno sbocco nel lungo periodo, ma se non si inizia mai non si arriverà mai a nulla”.

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