Pd, i segretari di San Benedetto bocciano le primarie

primarie del Pd

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “No alle primarie”. I tre segretari dei circoli del Pd di San Benedetto bocciano le primarie per la scelta dei candidati alle elezioni politiche, regionali e comunali. L’argomento torna di attualità in vista delle politiche della primavera 2018. Il rigetto di questo metodo è sopraggiunto dopo le primarie per il candidato sindaco alle elezioni comunali della primavera 2016: si confrontarono Margherita Sorge, Tonino Capriotti, Antimo Di Francesco e Paolo Perazzoli, vinte da quest’ultimo.  Più che una competizione fu una “guerra” fratricida che culminò con il boicottaggio di Perazzoli al ballottaggio (la sconfitta fu principalmente determinata  dalla lotta intestina tra l’area del sindaco uscente Giovanni Gaspari e l’area del candidato sindaco). Senza considerare tutte le persone non iscritte al Pd che andarono ai seggi per mettere fuori gioco l’uno o l’altro. In seguito proprio Perazzoli abbandonò il Pd. In questi giorni anche Pasqualino Marzonetti ha mollato i dem. Cosa pensano i segretari di circolo?

Claudio Benigni, segretario della sezione Primo Gregori di Porto d’Ascoli: “Le primarie sono un massacro totale, generato dai personalismi esasperati. Si trascina a votare gente che nulla ha a che fare con le nostre idee. Si deve tornare a scegliere i candidati nei circoli, attraverso una condivisione più larga possibile”.
Roberto Giobbi, segretario di San Benedetto Centro: “Per come le abbiamo vissute fino ad oggi sono più che altro servite per creare dei fortini da difendere. La selezione dovrebbe farla il Pd, ma prima si devono rifondare le scuole di partito (come vuole il segretario provinciale Terrani) dove si insegna il valore della politica e si evita di trovare eletti che saltano da sinistra a destra o da sinistra a sinistra, come accade a San Benedetto.  Tra l’altro, alle primarie in cui possono votare tutti, vengono ad esprimere la preferenza persone che non condividono le nostre idee. Senza considerare quelli che minacciano di uscire dal Pd se non sono candidati”.
Daniela Bigossi, segretario circolo nord: “Sono contraria alle primarie in generale, lo ero anche prima delle elezioni comunali del 2016”.

 

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