Piazzarola, c'è la nuova sede. Lanciotti: "Finalmente si riparte"

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La Piazzarola può finalmente trasferirsi nella nuova sede.

Dopo la forte scossa di terremoto del 30 ottobre che aveva messo fuori causa la storica ‘casa’ di Sant’Angelo Magno, i biancorossi potranno ora beneficiare del nuovo locale adiacente la Cartiera Papale.

“Siamo contentissimi di aver trovato una soluzione”, ha affermato il caposestiere Amedeo Lanciotti nel corso dell’incontro-dibattito tenutosi ieri pomeriggio presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani. “Tecnicamente mancano ancora tre o quattro giorni per l’ingresso vero e proprio, ma abbiamo le chiavi del nuovo locale. Adesso si riparte”. Risolti dunque gli ultimi problemi burocratici, ora la Piazzarola potrà finalmente riprendere a pieno ritmo tutti i lavori e le iniziative interrotte dopo il sisma. Soprattutto si tornerà ad aver a disposizione un punto d’incontro, un luogo di ritrovo per discutere, svolgere attività e prepararsi alla Quintana.

Ottimi risultati sono stati raggiunti anche dalle iniziative a scopo benefico organizzate in favore dei castelli colpiti dal sisma. Molto contento il presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti: “Siamo felici dei risultati ottenuti, in una sola notte – che definirei una notte da leoni per la Quintana – sono stati raccolti ben 16840 euro. Sono del parere che l’unione faccia la forza, le iniziative che abbiamo organizzato altro non sono che un percorso di fratellanza e vicinanza ai castelli. Coloro che hanno subito la tragedia del sisma sono nostri concittadini, nostri fratelli. Noi, tutti insieme, siamo il territorio piceno”.

I fondi ricavati dalle iniziative sono stati devoluti ai castelli di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Montemonaco. La porzione più grande è andata al primo comune, che in seguito alla scossa del 24 agosto ha perso tutti gli abiti da indossare durante il corteo. “Voglio ringraziare tutti per quanto fatto in questi mesi”, ha detto il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci. “Quando sono arrivato a Pescara del Tronto la prima volta dopo il terremoto ho pianto, il solo ricordo mi emoziona ancora oggi. Adesso stiamo cercando di ripartire, il popolo piceno ha dimostrato di saper lavorare insieme e non posso non essere soddisfatto di queste iniziative”. All’incontro ha partecipato anche la giornalista Rai Chiara Paduano, già da qualche anno vicinissima alla rievocazione storica della Quintana e nell’ultimo periodo in prima linea nel raccontare le vicende dei paesi colpiti dal terremoto: “Momenti come la Quintana devono essere un modo per incentivare le persone e i turisti a recarsi in queste zone. Sicuramente il terremoto è stato un duro colpo per tutto il territorio, ma sono convinta che tradizioni e appuntamenti storici come la Quintana possano essere l’occasione giusta per ripartire e guardare con fiducia al futuro”.

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