Piscina, il parere del dirigente Polidori positivo a metà

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Positivo a metà, ossia non completamente compatibile con le norme del Piano regolatore generale. Il parere positivo sul project financing della Piscina comunale Gregori, formulato dal dirigente Germano Polidori, è vincolato ad alcune prescrizioni. Verrà esaminato, insieme ai pareri dei dirigenti allo sport, al bilancio e al personale nella commissione congiunta urbanistica-bilancio-lavori pubblici programmata per le ore 17.30 di oggi nella sala consiliare del Municipio. La sala giunta non è stata ritenuta sufficientemente capiente per ospitare i componenti dei tre organi consultivi e il Comitato Stop Project Piscina Comunale. Sotto l’aspetto esclusivamente urbanistico il project è suddiviso in cinque frazioni, definite “Corpo”. Il  Corpo “A” solo piano terra: area ristorante, superficie lorda 200 metri quadri. Corpo “B” solo piano terra: area per attività direzionali, superficie lorda 87,21 metri quadri. Corpo “C” al pianoterra: porzione est ampliamento area spogliatoio, superficie lorda 151 metri quadri. Corpo “C” al piano terra: porzione ovest area per attività commerciali, superficie lorda 100 metri quadri. Corpo “C” al piano terra: porzione centrale area per attività di servizi, superficie lorda 90 metri quadri. Corpo “D” al primo piano: area per attività di servizi, superficie lorda 341 metri quadri. Corpo “E” a sud-est del primo piano della piscina coperta: area coperta per accesso gradinate piscina, superficie lorda 17,45 metri quadri.  Alcune delle destinazioni d’uso delle superfici lorde vengono specificate di seguito. Il Corpo “B” è l’area per attività direzionali: uso direzionale per le società sportive, come già esistenti nello stato attuale. Porzione del Corpo “C” ampliamento area spogliatoio: spogliatoi destinati a campi da tennis, calcetto e paddle, attualmente inesistenti. Porzione del Corpo “C” area per attività commerciali: attività commerciali strettamente legate alla destinazione del centro sportivo. Corpo “D” area per attività di servizi: attività legate al mondo dello sport, fitness e benessere, medicina sportiva, riabilitazione, servizi alla persona ecc.”.

Come detto l’ingegner Polidori vincola il parere di conformità al Prg ad alcune prescrizioni: a) il mantenimento degli indici di utilizzazione fondiaria di progetto sia accompagnato dalla previsione di un insieme di destinazioni d’uso limitate, oltre agli indispensabili spazi per le attività sportive, le tribune, gli spogliatoi, i servizi igienici e i locali tecnici, alle funzioni normalmente connesse a tali attività, comprese quelle già presenti o autorizzate nel complesso sportivo in questione, quali ad esempio gli uffici per le società sportive e gli studi medici; b) le modalità di svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande prevista al Corpo “A” e le caratteristiche dell’attività commerciale prevista nella porzione ovest del piano terra del Corpo “C” siano coerenti con le disposizioni di cui all’articolo 62 comma 5bis della legge n. 96/2017; c) le funzioni di servizio previste nella porzione centrale del piano terra del Corpo “C” e nell’interno del Corpo “D” non contengano ulteriori attività classificabili come commerciali o di somministrazione alimenti e bevande, rispetto a quelle individuate nel punto precedente; d) la “copertura rimovibile” prevista in progetto per i “campi polivalenti di tennis, calcetto, basket, volley in materiale sintetico” assuma le seguenti caratteristiche: “Per attrezzature stagionali si intendono attrezzature ludiche destinate al gioco e allo sport semplicemente appoggiate al terreno o con caratteristiche di facile rimovibilità quali ad esempio giochi gonfiabili, piscine fuori terra e giochi d’acqua gonfiabili, palloni pressostatici di copertura di attrezzature per il gioco e lo sport. Tali attrezzature rimovibili dovranno essere rimosse al termine della stagione di utilizzo che non potrà avere durata superiore a giorni centottanta l’anno. Le attrezzature dovranno essere collocate nel rispetto delle distanze minime previste dal Rec e dal Dm 1444/68 e potranno avere altezza massima non superiore 7 metri”.

 

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