SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Tar delle Marche deciderà a metà marzo se concedere la sospensiva al ricorso contro il project financing della Piscina Comunale Gregori (leggi QUI). La decisione del Comune di congelare il bando del project in attesa del pronunciamento del Tar ha galvanizzato il “Comitato Stop Project”. La portavoce Luciana Barlocci: “Tutte le certezze dell’amministrazione che, doveva procedere “spedita” alla pubblicazione del bando, si sono miseramente infrante. Male, malissimo. Comunque questa situazione non andrà per le lunghe perché ci risulta che il Tar si pronuncerà la seconda settimana di marzo”. La Barlocci si concede una dichiarazione a titolo personale: “L’amministrazione comunale sta dimostrando tutta la sua incapacità, naviga a vista senza strategie politiche”.
Fabio Bagalini è uno dei legali locali del Comitato. “Perché l’amministrazione Piunti  – tuona Bagalini – e tutti i consiglieri che hanno votato la delibera solo ora in via prudenziale vogliono attendere la decisione del Tar in merito alla sospensiva prima di pubblicare il bando? In via prudenziale non sarebbe stato meglio, come richiesto più volte, avere pareri scritti dal Ministero competente e dall’ufficio legale della Regione Marche? Se il Tar concederà la sospensiva, come si ritiene, chi si assumerà la responsabilità politica ed economica per le ineluttabili conseguenze che scaturiranno da tale approvazione, avvenuta il 23.12.2017 con forza,arroganza, e presunzione? E comunque il fatto oggettivo resta: la Piscina Comunale rimarrà ancora chiusa per tutto il 2019 e senza manutenzione programmata. Tra l’altro si fa presente che lo stesso bando pubblico è suscettibile di impugnazione al Tar con ancora maggiore motivazione.
Per cui che si fa ? Si congela il tutto? Fino a quando?”.