Piunti: “A14? Una vittoria del buonsenso e della determinazione”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche l’amministrazione comunale esprime la propria soddisfazione per i recenti sviluppi riguardo l’A14, in un momento in cui si torna anche a parlare di bretella collinare. Un progetto mai accantonato, voluto con forza da “Forza Italia”.

“Oggi – ieri, ndr – abbiamo assistito – dice il primo cittadino – ad una vittoria del buonsenso e della determinazione. Da mesi, io con altri colleghi della costa abbiamo messo in piedi dei tavoli per chiedere lumi sul progetto. Abbiamo più volte contattato Autostrade per l’Italia, nonché il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Da anni la nostra città soffre il problema della viabilità e ora con il Covid abbiamo subito un’ulteriore penalizzazione. Ma il ‘tappo’ dell’A14 è stato francamente difficile da sopportare. Teniamo presente che noi non abbiamo aeroporti: le nostre uniche speranze per una buona viabilità sono riposte nel tratto autostradale e nelle ferrovie”.

Ma il tema viabilità non si esaurisce qui. L’amministrazione si è riattivata anche riguardo la bretella collinare. Prima del lockdown era per l’appunto stata fatta un’apposita commissione consiliare con lo scopo di riesaminare il progetto, ora la questione torna nel vivo.

Sono sempre due le ipotesi al vaglio: “L’ipotesi originaria prevedeva un passaggio all’interno della città, a ridosso del parcheggio del cimitero. La seconda opzione prevede quindi di spostare il tracciato a monte dell’A14.” Queste le dichiarazioni dell’ingegner Pescatore, curatore dell’attuale progetto.

In buona sostanza, si tratta di partire, a sud, dall’uscita autostradale di San Benedetto. Da lì, si tratterebbe di riavvicinarsi all’area urbanizzata in modo da generare alcuni svincoli. I primi due verrebbero fatti all’altezza di Santa Lucia e del quartiere Albula: entrambi si renderebbero necessari per risolvere il cronico imbottigliamento nei pressi dell’ospedale e dell’incrocio fra la statale e Via Manara. Il terzo verrebbe costruito in zona San Filippo Neri. La bretella collinare, almeno per quanto riguarda il territorio sambenedettese, percorrerebbe una distanza di 3,7 chilometri.

 

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