SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non sono molti ad aver notato come negli ultimi anni si vada sempre più assottigliando la differenza fra il numero di abitanti tra Ascoli Piceno e San Benedetto. Nel 2001 Ascoli contava 51.337 residenti, mentre San Benedetto 45.101. Un differenza dunque di 6.236 abitanti. Nel 2006 Ascoli computava 51.502 ; a San Benedetto invece i residenti erano cresciuti ed erano 47.023 con una differenza di 4.479. Questa tendenza sembra ancora in atto nel 2017. Le ultime rilevazioni Istat che giungono fino al 3o novembre 2017 evidenziano una diminuzione della popolazione in entrambe le città, ma la penalizzazione maggiore la subisce ancora Ascoli. I residenti nel capoluogo risultano 48.864; a San Benedetto 47.385: la differenza è di 1.511 cittadini. Le cause sembrano risiedere sia nel saldo naturale negativo cioè le nascite in confronto ai decessi e sia nel saldo migratorio. Nel primo caso per fare un esempio, nel 2016 ad Ascoli il saldo è stato di meno 305; a San Benedetto pure negativo, come un po’ in tutta Italia ma più limitato con un meno 259. Nel 2015 meno 345 in Ascoli e meno 233 a San Benedetto. Per quanto riguardo il saldo migratorio tra chi è arrivato e chi si è trasferito in altri comuni compreso l’estero, a San Benedetto è rimasto sostanzialmente positivo negli ultimi cinque anni con una media di più 303 abitanti ogni anno. In Ascoli è stato positivo in quattro anni su cinque con 160 unità e negativo in un anno con un meno 123 residenti. Sembrerebbe analizzando le stime, che nonostante il calo delle nascite, a San Benedetto siano più numerosi i nuovi arrivati che vengono ad abitarvi che quelli che se ne vanno. Per Ascoli non è stato così tutti gli anni e in ogni caso i numeri positivi in questo campo sono inferiori a quelli della Riviera. E che l’intera Riviera delle Palme divenga più affollata lo si vede dalla crescita della popolazione di Grottammare che dai 15.082 abitanti del 2006 è passata ai 16.153 del 2017. E se Cupra Marittima è rimasta sostanzialmente stabile con i suoi 5.359 residenti nel 2016, un altro incremento è avvenuto nell’hinterland sambenedettese, a Montepradone. Qui nel 2006 i residenti erano 11.027. Dieci anni dopo, grazie anche allo sviluppo progressivo di Centobuchi, avevano raggiunto il totale di 12.698.