Prendevano il reddito di cittadinanza senza avere i requisiti, la Finanza scopre una consistente truffa

Operazione della Guardia di Finanza che ha consentito di far emergere 39 soggetti risultati illecitamente beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Il sussidio può essere richiesto solo con la sussistenza dei necessari requisiti del richiedente sia di carattere economico che relativi alla cittadinanza, residenza e soggiorno nonché di non essere sottoposto a misura cautelare personale e condannato in via definitiva nei dieci anni precedenti la richiesta, per una serie di delitti (articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640-bis del codice penale).

Proprio la mancanza dei  requisiti rilevata dai militari del Comando Provinciale di Ascoli Piceno è alla base delle segnalazioni all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per l’ipotesi di reato di cui all’art. 7, comma 1 del D.L. 4/2019, convertito in legge 26/2019, nei confronti della platea di soggetti che hanno illecitamente richiesto e ottenuto il Reddito di Cittadinanza.

Irregolarità riscontrate nel 100% dei casi controllati e il 73% delle stesse contestate a soggetti stranieri – prevalentemente rumeni e nigeriani – che hanno falsamente dichiarato nella domanda presentata di essere residenti in Italia da più di dieci anni e in modo continuativo negli ultimi due.

La frode accertata è  quantificata in 197.000 euro a cui si aggiungono 260.000 euro di ulteriori contributi per i quali è  chiesto da parte dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza di Ascoli l’immediata interruzione dell’erogazione scongiurando così l’aggravarsi del danno per il bilancio pubblico.

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