Presentati i candidati marchigiani della lista +Europa con Emma Bonino

ASCOLI PICENO – Nello spazio eventi della libreria Rinascita, la lista +Europa con Emma Bonino ha presentato i propri candidati ai collegi proporzionali marchigiani per la Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Secondo Tiziana Antonucci, ascolana e candidata al collegio Marche1 (sud), queste elezioni saranno decisive rispetto alla difesa dei diritti acquisiti fino a oggi anche grazie all’Unione Europea. Proprio quella europea, ha continuato Governatori, 45enne di Mondavio capolista nel collegio Marche1, è la dimensione minima possibile per affrontare le sfide più importanti di questo tempo: immigrazione, difesa, competitività industriale rispetto ai mercati globalizzati. Anche con i suoi processi di infrazione l’UE vigila sulle politiche di difesa dai danni ambientali, e con le sue regole di sostenibilità della finanza pubblica è un baluardo contro l’irresponsabilità del deficit incontrollato, che porterebbe al fallimento e alla successiva impossibilità di finanziare gl’investimenti pubblici necessari. “Siamo l’unica forza politica – ha detto Governatori – con una proposta sostenibile di finanza pubblica”. La legalità è da sempre il faro di radicali, nota Enzo Gravina, 46 anni, candidato per +Europa nel collegio Marche1, segretario di Radicali Marche e residente a San Benedetto del Tronto. “La criminalizzazione spinta del consumo di droghe ha escluso dalla società una popolazione che oggi costituisce circa 1/3 della popolazione carceraria”.

“In questo momento storico, e nelle Marche più che altrove – visti i recenti fatti di cronaca – è importante continuare la battaglia cominciata lo scorso anno con la raccolta firme Ero straniero – L’umanità che fa bene”: queste le parole di Raffaella Stacciarini, comunicatrice 28enne di San Benedetto del Tronto, presidente di Radicali Marche e candidata nei collegi Marche1 e Marche2. “Soltanto con l’abolizione della legge Bossi-Fini e con l’adozione di politiche di integrazione e inclusione sociale possiamo gestire con pragmatismo e umanità la questione migranti in Italia”.

Questo il coro unanime finale dei candidati: “Il 4 marzo ci aspetta un appuntamento con la storia, saremo chiamati a scegliere tra la difesa dei principi democratici e la chiusura dei movimenti sovranisti: la soluzione è scegliere nella scheda +Europa con Emma Bonino”.

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