Gentiloni: “Un criminale ha sparato per il colore della pelle. Noi vicini alla comunità di Macerata”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Immigrazione e sicurezza: due temi sui quali ha battuto con insistenza il premier Paolo Gentiloni nel suo intervento presso l’hotel Calabresi.  In una sala affollata di iscritti al Pd e simpatizzanti si è soffermato sui fatti di Macerata: “Dobbiamo sradicare le ideologie naziste e razziste che abbiamo visto manifestarsi a Macerata, quei fenomeni di chi spara per il colore della pelle. Dobbiamo rispondere con lo Stato e stare vicini alla popolazione di Macerata. Ma dobbiamo stare attenti a non minimizzare e giustificare comportamenti di questa natura, che nulla c’entrano con la morte della povera Pamela Mastropietro”.
E ancora: “Dobbiamo vivere la sfida delle libertà: la società libera dove i diritti aumentano, persone con culture diverse che dialogano. Stiamo però assistendo al ritorno dei nazionalismi, delle chiusure al diverso. Noi non ci rassegniamo a questa prospettiva. Il Pd è un partito aperto. Dopo tanti anni di attesa abbiamo approvato il biotestamento e le unioni civili. Ma non ci fermiamio qui. Ci sono altri diritti che devono essere riconosciuti”.
Ha insitito il premier: “Oggi viviamo in una società con minore violenza del passato ma c’è chi agita il tema dell’insicurezza. Non dobbiamo alimentare le paure costruendo falsi bersagli e non confondere l’immigrazione con la delinquenza e la criminalità. Noi abbiamo bisogno di una immigrazione regolare, sicura: ed è quello che il governo sta facendo. Il nostro governo ha aperto le porte agli immigrati e l’Europa ci guarda con ammirazione per questo fatto”.
Il primo ministro ha fatto tappa in Riviera nell’ambito degli appuntamenti con la popolazione in vista delle elezioni politiche del 4 marzo.
(Nella foto, il premier Paolo Gentiloni attorniato dai candidati del Pd Francesco Verducci, proporzionale Senato, Emanuela Di Cintio candidata all’uninominale al Senato Marche sud, Margherita Sorge al proporzionale alla Camera dei deputati nel collegio Ascoli-Civitanova-Fermo-Macerata-Osimo, Antimo Di Francesco candidato all’uninominale alla Camera nel collegio di Ascoli. Di spalle il segretario della Provincia di Ascoli Piceno Matteo Terrani)

 

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