Presentato il calendario 2020 della Polizia di Stato

ASCOLI – Un percorso lungo dodici mesi all’interno dell’universo-Polizia. È il viaggio che ci propone Paolo Pellegrin il fotografo che ha realizzato il Calendario della Polizia di Stato 2020 presentato oggi in Questura ad Ascoli

“In questo calendario il fotografo ha saputo cogliere la Polizia di Stato mentre adempie al proprio impegno quotidiano e lo slogan “Esserci sempre” rispecchia la realtà di una Polizia sempre presente al fianco dei cittadini e di tutte le Istituzioni” dice il Questore Luigi De Angelis, “Se il nostro è un Paese sicuro e democratico è perché la Polizia di Stato, come le altre Forze di Polizia, guida e protegge ogni giorno i cittadini.  Ci piace ricordare che dal 2001, parte dei proventi sostengono i progetti Unicef per l’infanzia nel mondo. Nel 2020 sarà dedicato al “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” spiega il Questore

“Inoltre, come per la precedente edizione, il Comitato italiano per l’Unicef riserverà una quota del ricavato delle vendite del calendario al Fondo assistenza per il personale della Polizia di Stato, per finanziare il Piano “Marco Valerio”, rivolto ai figli minori dei dipendenti ed ex dipendenti della Polizia di Stato affetti da gravi patologie croniche” dice De Angelis.

Le dodici istantanee che costituiscono il calendario, si caratterizzano per essere in bianco e nero, cifra stilistica che caratterizza i lavori di Paolo Pellegrin. Sono i tagli di luce o la particolarità di un’inquadratura a fare la differenza, lasciando scorgere volti, espressioni e azioni di chi è intento a svolgere una professione complessa. Il fotoreporter, di fama internazionale, si è mosso tra Napoli e Roma e per realizzare questo progetto ha seguito la traccia delle tre parole chiave che sono il focus della nostra professione: “Passione, Impegno e Servizio”, traducendole nel suo linguaggio diretto ed essenziale.

Nel mese di gennaio viene immortalato l’ Alzabandiera in una caserma romana, a  febbraio un’immagine di un servizio di ordine pubblico allo stadio Olimpico, a Marzo l’immagine di un addestramento professionale, ad aprile, un vicolo di Napoli, a  maggio,  una donna poliziotto per risaltare il ruolo delle donne in Polizia, a giugno, la polizia scientifica in un sopralluogo, a luglio il gruppo speleologico, ad agosto la  Polizia di Frontiera, a settembre, i “Falchi” della Squadra Mobile di Napoli, ad ottobre un’altra donna poliziotto, a novembre, la Polizia ferroviaria in servizio alla stazione Termini e a dicembre, l’immagine della squadra mobile durante un lavoro di indagine.

Ogni scatto cerca di scavare dietro i volti e i movimenti quasi a mostrare l’aspetto più profondo del “fare” il poliziotto portando alla luce le motivazioni della professione: l’etica del Servizio; la Passione e l’Impegno che animano l’agire quotidiano di ogni donna ed ogni uomo in divisa al servizio delle comunità.

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