Profonda commozione per il ricordo della Shoah al cimitero ebraico

ASCOLI PICENO – Attimi di profondo raccoglimento e intensa spiritualità quelli vissuti mercoledì pomeriggio al Civico Cimitero di Ascoli Piceno, dove la comunità ebraica e quella cattolica della città si sono riunite per una preghiera congiunta in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria. ll sindaco Guido Castelli, il consigliere provinciale Alberto Antognozzi e il vescovo Giovanni D’Ercole hanno espresso la sincera vicinanza del Comune, della Provincia e della Diocesi di Ascoli Piceno alla comunità ebraica segnata dal dramma della Shoah, mentre la professoressa Mariella Cingoli Alleva ha condiviso la sua testimonianza con i tanti cittadini presenti al Cimitero. Il Coro di voci bianche “La Corolla – Spontini”, diretto dal Maestro Mario Giorgi, si è poi esibito in un canto simbolo della cultura ebraica, “Gam Gam”, in memoria delle tante giovani vite spezzate nei campi di concentramento.

L’accensione delle candele della Menorah, il candelabro ebraico a sette braccia, e la deposizione di una corona di fiori hanno rappresentato la conclusione di un pomeriggio all’insegna della fratellanza e della solidarietà, indispensabili affinché resti vivo il ricordo di una delle pagine più tristi della storia dell’umanità. La giornata è poi terminata con una cena ebraica per scoprire i tanti gusti di una cucina che si distingue e si caratterizza dalle altre cucine dell’Area Mediterranea e medio-orientale (compresa quella israeliana) più per i propri rituali che come diversità di ricette.

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