Il suo gol è valso la vittoria sabato scorso al Ciabbino per portare a casa tre punti importantissimi. Andrea Gibellieri, attaccante ascolano classe ’95 cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli (figlio di Walter, ex giocatore del Picchio ai tempi di Costantino Rozzi), è molto contento per la rete messa a segno in extremis, che ha permesso alla squadra ascolana di vincere la gara contro la Lorese.

“Era da tempo che inseguivo questo gol – ha dichiarato Gibellieri – in questi mesi ho lavorato tanto e il gol di sabato è il frutto di sacrifico e sudore. Ringrazio tutto il gruppo, il merito non è stato soltanto il mio. Fortunatamente abbiamo portato a casa tre punti che per noi erano davvero importanti. Nella prima parte di stagione abbiamo fatto abbastanza bene, ma siamo stati un po’ sfortunati. Da quando è arrivato mister Aloisi abbiamo cambiato passo”.

Il Ciabbino resta saldamente al secondo posto in classifica: “Il nostro obiettivo è quello di vincerle tutte da qui alla fine – ha affermato il promettente attaccante – personalmente credo ancora nel primo posto, anche se sono consapevole che sarà molto difficile. Comunque noi pensiamo a fare più punti possibili in ogni partite, alla fine tireremo le somme”.

Gibellieri si è trovato subito molto bene con la sua nuova società: “Qui c’è un ambiente fantastico, la società non ci fa mai mancare nulla – ha affermato l’ex attaccante della Fermana – il presidente è sempre presente e ogni venerdì, nonostante i suoi molteplici impegni, viene sempre a salutarci e darci la carica. C’è davvero un bel clima, nello spogliatoio siamo tutti amici e penso che sia proprio questa la forza del Ciabbino”. Per Gibellieri è il primo anno di Promozione: “Molti pensano che sia un campionato scadente, ma non è affatto così. Ci sono tante squadre di livello”. 

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