“Provocazione” di “Fuori dal Tunnel”, Piazza del Popolo come una grande stazione ferroviaria

ASCOLI – Piazza del Popolo, ad Ascoli, per qualche ora, si è trasformata ieri mattina in una sorta di stazione ferroviaria, con decine di valigie a terra e alcuni cartelli con messaggi di ascolani che hanno deciso di lasciare la città per la mancanza di lavoro e di prospettive. E’ stata una “provocazione” messa in scena dai ragazzi di “Fuori dal tunnel”, la lista dei giovani presente alle elezioni comunali di domenica prossima con un proprio candidato sindaco e che si è formata  per lanciare un segnale di allarme per lo spopolamento della città e per la costante fuga di molti ragazzi costretti ad andarsene per mancanza di prospettive. La campagna della lista dei giovani vedrà la sua conclusione oggi alle 21 all’Odeon.

Come spiega il candidato Sindaco Alberto Di Mattia « Alle 6,30 eravamo qui con i messaggi lasciati dal 20enne ma anche dall’anziano che ha dovuto lasciare Ascoli perché non poteva rimanere da solo in città» spiega Di Mattia « Abbiamo visto molti nostri manifesti strappati, anche se non è successo solo a noi,  ma anche nostri “santini” scomparsi dai bar. Come possono queste persone amministrare questa città se non riescono nemmeno a tenere a bada i cittadini? Se leggete veramente il programma, vedrete che ci sta a cuore solo la nostra città» dice Di Mattia «Non abbiamo attaccato l’avversario senza dare troppo peso agli altri. Ribadiamo i nostri punti principali, come la facoltà di digital marketing e il centro commerciale naturale, spazi per i giovani e nuove attrazioni cittadine per l’autunno e la primavera. Queste cose le abbiamo proposte da sempre, non come chi le ha riprese in un secondo tempo» evidenzia il candidato Sindaco che lancia un appello agli elettori: « Se non volete farvi prendere in giro, usate bene il vostro voto, la responsabilità di quello che succerà è la vostra». Il capolista Gianlorenzo Di Fabio aggiunge che « Continuando di questo passo con 500 persone che lasciano la città ogni anno, tra 5 anni ci saranno solo 45mila abitanti» dice Di Fabio.

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