“Realizziamo il muro della poesia sambenedettese”, partita la raccolta firme

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Partita la raccolta firme per chiedere al sindaco Pasqualino Piunti di realizzare il muro della poesia sambenedettese in viale delle Palme. Oggi alle 16:43 hanno firmato in 31. La petizione dal titolo “Realizziamo il muro della poesia sambenedettese” è stata lanciata nel sito Change.org da Dario Caselli e punta ad arrivare a cento adesioni. <<Ho notato con piacere che è stato ripulito il muro della ferrovia – scrive Caselli – che costeggia il giardino di viale delle Palme. Un muro pulito è certamente più bello di un muro imbrattato, ma perché lasciarlo vuoto ed anonimo quando lo si potrebbe trasformare nel “Muro della poesia sambenedettese”? La nostra cittadina nasce come piccolo borgo marinaro e si sviluppa nel corso dei secoli grazie prima alla pesca e poi al turismo. Della storia e delle tradizioni della nostra città si può trovare riscontro nelle bellissime poesie dialettali scritte da alcuni illustri sambenedettesi. Sfruttiamo allora quella lunga passeggiata illuminata che costeggia gli oltre 200 metri di muro per poter leggere poesie in dialetto sambenedettese riguardanti scene di vita quotidiana e marinara e poter così rivivere e ricreare nei pensieri di noi tutti la Sammenedette di una volta. Poesie che non riguardino soltanto la vita marinara, ma anche gli anni del turismo e dello sport sambenedettese. Un muro che non sia solo della poesia ma soprattutto muro della storia di San Benedetto del Tronto narrata attraverso la poesia. Penso per esempio alle poesie “Lu caleje” e “Lu frastire” di Quondamatteo, a “Vanne Lancette mi’ ” di Vespasiani o alla blasonatissima “Sammenedette” di Bice Piacentini. Mi immagino uno strato di pittura monocolore e sopra di esso decine di poesie grandi e leggibili recanti il nome dell’autore e la traduzione in italiano a lato, così da far fruire il tutto anche ai giovani sambenedettesi ed ai forestieri. Per il Comune tutto ciò avrebbe un costo irrisorio se paragonato ai grandi eventi o concerti di cui si parla in città, ma una valenza molto più grande. Un concerto dura due ore e di esso una volta finito rimane soltanto il ricordo, una poesia scritta su un muro può durare decenni ed è sempre fruibile dalla cittadinanza e dai turisti. Diamo vita – conclude la lettera di accompagnamento alla raccolta firme – a quello che è un bellissimo e grandissimo patrimonio della città di San Benedetto del Tronto>>.

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