Recuperato l’antico sentiero tra Spelonga e Pescara

ARQUATA – L’Associazione “Arquata Potest” di Arquat il 25 aprile  ha portato a termine anche il recupero dell’antico sentiero tra le frazioni di Spelonga e Pescara del Tronto. La data e la località non sono state scelte a caso.

Da un lato, l’anniversario della Liberazione d’Italia viene celebrata da politici di vario livello con parate e passerelle spesso inutili, che li allontanano ulteriormente da una popolazione stanca di mancate promesse, come nell’occasione della ricostruzione del Centro Italia terremotato, ad oggi purtroppo mai partita. E allora, proprio col fine di dare un esempio concreto proveniente “dal basso”, i volontari hanno trascorso questa giornata offrendo il proprio tempo libero allo sviluppo di una rete sentieristica nel territorio di Arquata. D’altra parte la scelta del luogo: Pescara del Tronto, il paese delle Marche che ha sofferto più di tutti per numero di vittime e distruzione arrecata dal sisma, non sembra più essere una priorità nell’agenda politica, e anche la rimozione delle macerie soffre una fase di stallo. Pertanto i volontari, nel tentativo di dare una smossa a questa situazione, hanno voluto porre nuovamente l’attenzione su questi territori.

In particolare si ringraziano Francesca Olini, Sante Corradetti, Silvestro Bucciarelli, Salvatore  Ambrosi, Giacomo Stoppo, Davide D’Angelo, Andrea Spina, Marco Marconi Sciarroni, Vincenzo Marconi Sciarroni, Manuele Dellanave e Carlo Ambrosi (Associazione Arquata Potest), Corrado ed Emanuele Longa (Gruppo
Alpini Arquata), Berardino Camacci, Domenico Tarchi e Fabio Di Vittori (Ass.ne “Festa Bella Spelonga”) i quali, guidati dallo scrittore e maratoneta Vittorio Camacci, anche stavolta hanno portato a casa il risultato.

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