Regionali, Piunti: “Io resto sindaco. Sulla Lega solo voci”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quale futuro imminente si delinea di fronte al sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti? Una corsa alle regionali o una battaglia all’ultimo voto per il rinnovo del suo mandato amministrativo? Ne parliamo con Piunti, che scioglie le sue riserve.

«Io alle regionali? Oggi, dopo una settimana di riflessioni, ho deciso di non impegnarmi in prima persona come mi aveva chiesto Forza Italia, nelle persone di Antonio Tajani, Maurizio Gasparri e Francesco Battistoni, segretario regionale. La cosa mi ha fatto enormemente piacere, perché è stato riconosciuto il valore di una amministrazione virtuosa che sta facendo bene».

Continua il primo cittadino: «Io ho riflettuto, questi mesi sono i più importanti della mia amministrazione perché oggi stiamo portando a termine opere importanti per la città. Come, ad esempio le scuole, cito quella di via Ferri, il lungomare e il Ballarin. Per il vecchio stadio comincia in questi giorni la pulizia e verrà impostata l’illuminazione. Per il lungomare in autunno partirà il cantiere».

Sulla velata simpatia per la Lega? «Solo voci, non ho incontrato nessuno, se non Emilio Del Zompo, il mio capogruppo, per ovvi motivi». E l’ingresso di Carmine  Chiodi e Mario Ballatore? «Hanno fatto la tessera», glissa il sindaco. «Il mio impegno più grande è quello per il comune e portare a termine il mio mandato. E magari rinnovarlo. Io sono il sindaco di tutti, devo tener presente tutti i membri della mia coalizione. Il mio impegno personale per le regionali in prima persona sarà garantito».

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