Relazioni e aggregazione, Porta Maggiore dà il via al Progetto Sestiere 2.0

progetto sestiere porta maggiore

ASCOLI PICENO – Allargare le attività di sestiere verso azioni di più ampio respiro, trasformando la sede e i luoghi circostanti in spazi che possano accrescere il senso di aggregazione, partecipazione e sostegno alle politiche familiari. Tutto questo è il Progetto Sestiere 2.0, realizzato dal sestiere di Porta Maggiore insieme alla Fondazione Carisap per contrastare i disagi dovuti alla fragilità delle relazioni sociali e favorire la condivisione dei valori civili e culturali.

“Saremo ‘protagonisti di un nuovo perché”, lo slogan lanciato dal caposestiere neroverde Marco Regnicoli: “Non più soltanto attività legate alla Quintana, ma una nuova sfida e una nuova opportunità per gli abitanti del nostro quartiere e per tutta la città”. Il termine ‘relazione’ sarà al centro delle cinque azioni che si svolgeranno nel corso dei tre anni in cui si svilupperà l’iniziativa: “Un progetto maturato dal basso, dopo aver raccolto i bisogni dei residenti del quartiere> ha aggiunto Regnicoli. La prima azione messa in campo sarà quella del “Doposcuola del sestiere”, un affiancamento al processo formativo dei ragazzi maggiormente in difficoltà negli impegni scolastici: “Ci avvarremo anche dell’ausilio di insegnanti del quartiere oggi in pensione, la priorità verrà data ai giovani che necessitano di maggior aiuto e alle famiglie con un reddito Isee più basso”. Per i più piccoli partirà invece in estate un’esperienza di socializzazione con i “Campi estivi” nei luoghi del sestiere curati dall’Asd Piazza Immacolata: “Visite guidate, laboratori creativi e giochi incentrati sulla storia di Ascoli, garantiremo uno spazio di crescita sano ai nostri ragazzi” ha aggiunto Ettore Fioravanti, dirigente dell’associazione sportiva. Con la partecipazione del Laboratorio Minimo Teatro si svilupperà il “Corso di teatro”, aperto anche agli adulti: “Un’importante percorso formativo per grandi e piccini, le relazioni tra individui della stessa generazione o di generazioni differenti permetterà di scoprire se stessi nel rispetto e nell’ascolto degli altri” ha spiegato Giovanni Filipponi. Tra rassegne cinematografiche, letture animate e convegni si svilupperà invece “Ritrovarsi”: la serie di iniziative curate dal sestiere per favorire momenti di socializzazione per bambini partirà già giovedì, quando i più piccoli animeranno la festa di Carnevale in programma presso la sede neroverde. “L’ultima azione necessaria a migliorare la consapevolezza e la conoscenza di sé vede la proposta del “Teatro Counseling”” ha concluso Mara Mancini dell’associazione La Casa di Asterione. “Sarà rivolto ai giovani in età adolescenziale e ai genitori, attraverso lo strumento artistico si sperimenteranno nuovi modi di essere, di fare e di agire per migliorare il rapporto e lo scambio relazionale”.

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