Sala consiliare gremita per la consegna del Gran Pavese Rossoblù

cerimonia gran pavese rossoblù

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta nella sala consiliare del Municipio di viale De Gasperi la cerimonia di consegna  del Gran Pavese Rossoblù.  Come recita l’art. 5 del regolamento comunale sulle civiche benemerenze, il Gran Pavese Rossoblù viene attribuito a “personaggi caratteristici locali, istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica”.

I diplomi e le medaglie d’argento con l’effigie del martire S. Benedetto sono stati consegnati dal sindaco Pasqualino Piunti assistito dal dirigente dell’Urp Eugenio Anchini. Vediamo da vicino i cinque i premiati.

La Sambenedettese Beach Soccer nasce come Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) nel 2008 ad opera dei soci fondatori Roberto Ciferni (Presidente), Roberto Rossetti, Oliviero Di Lorenzo, Antonio Salvi.

Da subito la “MISSION” della società è quella di rendere realizzabile il sogno di vedere crescere sul nostro territorio una realtà sportiva capace di veicolare, in Italia prima e all’estero poi, il nome della Città di San Benedetto del Tronto attraverso la sua squadra di Beach Soccer e rendere realizzabile quel binomio tra Sport & Turismo di cui tanto si parla come leva per incrementare la ricchezza della comunità locale.
Nel 2017 si trasforma società sportiva a responsabilità limitata con un diverso assetto societario composto da 7 membri: Roberto Ciferni, Roberto Rossetti, Oliviero Di Lorenzo, Davide Sabatini, Gianluigi Rossetti, Dario Amatucci, Giancarlo Pasqualini che è l’attuale Presidente).

Il Palmares della società è un crescendo di risultati: nel 2013 vince la Coppa Italia, nel 2014 Scudetto e Supercoppa Italiana, nel 2015 la Supercoppa Italiana, nel 2016 è finalista di Coppa Italia, in questo 2017 vince la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e lo Scudetto. Negli ultimi 5 anni, tra Campionato di Serie A e Coppa Italia, è arrivata 9 volte su 10 in semifinale, 5 volte in finale…..vincendone ben 4. In Supercoppa Italiana ha fatto en plein con 3 vittorie su 3 partecipazioni.

Ha partecipato per 2 volte, ben figurando, alla EuroWinners Cup, competizione Internazionale tenendola a battesimo nel 2013 a San Benedetto del Tronto.
Con questi risultati, la Sambenedette Beach Soccer è la società più titolata d’Italia.

 

La poetessa Maria Rita Massetti è nata a San Benedetto del Tronto nel 1961 ed è titolare del Caffè Massetti, storica attività di via Calatafimi.

Fin da giovanissima la sua passione è stata quella di scrivere, una passione perferzionatasi col passare degli anni.

Ha pubblicato la sua opera prima, la raccolta di poesie “Le Stagioni della Vita. Raccontanima” , nel 2008.

Nel 2013 ha preso parte alla realizzazione dell’antologia poetica “Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito c’ispira” ed è stata tra i poeti selezionati nell’antologia critica di Luciano Domenighini “La Lampada di Aladino. Annotazioni critiche su poeti contemporanei”.

E’ stata vincitrice di diversi concorsi banditi da associazioni culturali locali, nazionali e internazionali. Tra i migliori riconoscimenti ricevuti ricordiamo il concorso “I Colori delle Donne” patrocinato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Commissione per le Pari Opportunità con la poesia “Il respiro che danza nel tuo petto”, e il primo premio al II Concorso “Città di Fermo” con il componimento “Sentimi, Ascolta”.

Nel 2017 ha ricevuto il diploma di merito e la medaglia al concorso Alberoandronico a Roma, in Campidoglio, per la poesia “Soffiava”.

Oggi si avvale delle moderne tecnologie e pubblica le sue composizioni su Facebook dove ha aperto una pagina intitolata proprio “Le poesie di Maria Rita Massetti”.

Il cardiologo Amato Olivieri è nato a San Benedetto del Tronto il 23 maggio del 1929. Laureatosi in medicina a Modena, ha conseguito diverse specializzazioni: cardiologia a Torino, anestesiologia e Medicina Interna a Bologna, Geriatria e Gerontologia a Parma, Patologia Generale a Roma.
Iniziata la pratica negli ospedali di Petritoli e di Ripatransone, è stato assistente di Medicina Generale all’Ospedale di Petritoli dal 1965 al 1971 e primario di Medicina Generale a Montefiore dell’Aso dal 1971 al 1976.

Tra i soci fondatori della Casa di Cura Villa Anna, ne è stato responsabile del Reparto di Medicina Generale e Cardiologia fino al 1994. Nel 2009 ha costituito il Forum – Centro Medico Polispecialistico, prima struttura italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery Extraospedaliero accreditata al SSN.
Ma sono molte altre le attività che il dr. Olivieri ha svolto. In politica, è stato eletto Consigliere Comunale nel 1960 con il sindaco Alfredo Scipioni, carica che ha conservato fino al 1970 con i Sindaci Ciacciarelli e Perotti. E’ stato capogruppo consigliare della Democrazia Cristiana.

Sin da giovane appassionato al volo con gli alianti, nel 1969 ha preso il brevetto di volo e ha partecipato a diverse manifestazioni, tra cui i Campionati del Mondo di Rieti nel 1972. Negli anni ‘90 ha fondato con altri appassionati l’Aerocircolo Piceno “Il Picchio” e contribuito a realizzare una pista di volo alla foce del Fiume Tronto e poi l’aviosuperficie di Corropoli.

Anche la vela è stata una grande passione: 50 anni fa con alcuni amici costituì il primo nucleo del futuro Circolo Nautico Sambenedettese.

Più avanti è nata la passione per le auto storiche. Con il figlio Luigi ha partecipato e portato i colori di San Benedetto alla 1000Miglia del 2002, 2009, 2013 e a tante altre gare. A 86 anni ha preso parte alla gara internazionale “Mitiche Sport a Bassano”, passando con auto scoperta per i passi Stelvio, Gavia e Tonale.
E ancora: alla fine degli anni ’90 ha contribuito ha fondare l’Associazione Pro Arte promuovendo pittura, scultura e cultura con esposizioni pomeridiane e serali nella sua via Paolini e realizzando a sue spese una linea elettrica interrata che ancora oggi offre gratuitamente agli artisti che espongono.

E, ultima ma non meno importante, la passione per la viticoltura. Con la moglie Lidia 10 anni fa ha creato la Lidia & Amato Viticoltori, azienda che produce vini in Comune di Controguerra molto apprezzati con decine di premi Italiani ed Internazionali perfino in Russia e in Cina, non ultimo il premio ritirato all’EXPO di Milano.

L’imprenditore Jerry Joseph Tommolini è nato il 27-02-62 a Easton Pensilvania.

1981 – Cuoco presso Garden Hotel di San Benedetto Del Tronto

1982  Diploma presso la Scuola Alberghiera di San Benedetto Del Tronto

1981-1987  Indossatore

1988 Product Manager e Stilista per il marchio Catalina

1995 -2010 Costituisce e Fonda la Società Mi.TO a Bologna con il marchio PIN UP STARS

2010 – Costituisce e Fonda il marchio AGOGOA

2012 – Rientra il possesso del 100% dell’azienda e del marchio PIN UP STARS e lo Fonda con AGOGOA.

2012 – 2017 Amministratore Unico e Creative Director dei marchi PIN UP STARS & AGOGOA.

Il riconoscimento è andato a Marcello Palestini per l’impegno nella vita marinara.  E’ nato nel 1933 da una famiglia di antiche tradizioni marinare ed è sempre vissuto in Via Labirinto.

Nel secondo dopoguerra, dopo un breve periodo a bordo di navi, insieme al fratello Emidio ha continuato l’attività di operatore portuale di suo padre Nazzareno, Zarù.

I due fratelli hanno il merito, con altri colleghi, di essere stati protagonisti dell’evoluzione del lavoro dei cosiddetti “sbarzocchi” verso una prestazione di servizio e di attività integrata con la risorsa marina.

Difatti inventano una professionalità dalla triplice valenza:
sono fiduciari dell’armatore nello sbarco, custodia e vendita del pescato al mercato; si occupano dei rifornimenti del peschereccio in quanto a viveri, ghiaccio, cassettame, attrezzi di pesca ed ogni altra necessità; sono pescatori stagionali con la messa in opera di nasse lungo la costa per la cattura di seppie e lumachine di mare.

Sono inoltre concessionari di spiaggia dal periodo pioneristico del turismo ad oggi. Marcello Palestini è poi tra i promotori della costituzione della Carovana del Porto che diede organizzazione e pianificazione ai servizi portuali e diritto alla pensione a dei lavoratori che non l’avevano mai avuta, raro esempio di autogestione frutto di spirito collaborativo e grande maturità professionale.

Questa forma di autogoverno ultradecennale oggi è in via di estinzione e Marcello Palestini è uno degli ultimi esponenti. In lui si vedono riconosciuti i meriti di tutti quei lavoratori che seppero autonomamente organizzarsi e così concorrere allo sviluppo della nostra città e che ancora caparbiamente rappresentano i valori fondamentali dei sambenedettesi originari.

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