SAN BENEDETTO – Domenica alle 15 la Sambenedettese affronta in trasferta il Ravenna. Mister Montero si presenta davanti ai giornalisti per la classica conferenza stampa della vigilia.

In apertura rassicura sulle condizioni fisiche generali e conferma 10/11 della formazione iniziale che ha pareggiato mercoledì contro il Modena.”Le energie da recuperare quando si gioca ogni tre giorni sono più che altro mentali, il difficile è riuscire a tenere alta la concentrazione.Sul piano fisico solo Orlando è indisponibile, ha un affaticamento ed in questo momento della stagione non ha senso rischiare chi ha qualche problemino muscolare.”

La delusione relativa agli ultimi risultati può lasciare qualche scoria nella testa dei giocatori? Montero resta positivo:” Fossi ancora un giocatore non sarei preoccupato, stiamo giocando bene. Magari incrementerei la concentrazione e l’aggressività sotto porta. Ma sarei comunque felice delle prestazioni. Di certo attraversiamo un momento delicato, creiamo molto senza concretizzare, mentre alla prima occasione gli avversari ci castigano. Dobbiamo migliorare, essere attenti ai minimi particolari. Ripeto però, non sono preoccupato perché cerchiamo di proporre sempre gioco. Anche difensivamente stiamo facendo bene, non commettiamo errori di atteggiamento, di postura o di posizionamento tattico ed i gol che subiamo non sono frutto di azioni combinate . Ci manca un po’ di fortuna. Mertiteremmo almeno 4,6 punti in più ed è arrivato il momento di raccogliere ciò che stiamo seminando da luglio.”

Sul Ravenna. ”Credo sarà una partita molto simile a quella con la Vis Pesaro, in fase di non possesso si chiudono bene e davanti sono pericolosi. Dovremo essere attenti in particolare a Giovinco, alle sue punizioni ed alle loro combinazioni nello stretto. E’ vero che hanno diverse assenze sia a centrocampo che in difesa  e che vengono da una sconfitta, ma magari sono un gruppo forte e queste difficoltà potrebbero essere uno stimolo.”

I cambi e le poche occasioni nei finali di partita. “Il regolamento è cambiato anche in serie C, i giocatori devono riscaldarsi a gruppi di 3, quindi dobbiamo alternarli anche in quella fase. Questo purtroppo a volte penalizza chi per struttura fisica avrebbe bisogno di più tempo per prepararsi, come ad esempio Volpicelli. Per il resto non vedo cali di intensità nei finali di partita. Gli avversari fanno sempre cambi difensivi, vuol dire che ci rispettano,ma questo comporta ovviamente meno spazi e purtroppo meno occasioni.

I tifosi sognano la Serie B. “ I sogni li abbiamo tutti..ma non possiamo dire che sia un obiettivo. Noi dobbiamo migliorare domenica dopo domenica, lavorare duro ed essere propositivi sul piano del gioco,questi sono gli obiettivi che non possiamo mancare. Poi a fine campionato vedremo dove saremo arrivati.”

Alfredo Cruciani