SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sanità, il neo segretario Pd Claudio Benigni: «Che sia San Benedetto la sede di un ospedale di primo livello».

Visto che l’amministrazione regionale ha messo ieri una pietra tombale sul progetto del terzo ospedale da realizzarsi a Spinetoli, ritengo sia doveroso aprire subito una discussione che coinvolga, in primis, la città di San Benedetto e tutta la popolazione costiera. Soprattutto quando ci si continua ad inerpicare in ragionamenti che sembrano favorire solo la destra ascolana, che a leggere le parole di Fioravanti ed Antonini certificano il lento e costante stillicidio del nostro Madonna del Soccorso.

Non ci crede nessuno alla teoria del rafforzamento dei due plessi ospedalieri paventata del centrodestra, da Castelli e Assenti. Se è vero come è vero, che parliamo di due strutture datate e non più conformi alle attuali normative, per quanto concerne il Madonna del Soccorso, non solo la realizzazione risale addirittura al 1962, ma la sua posizione attuale non garantisce più il suo facile raggiungimento.

Mesi fa auspicai un cambio di rotta da parte del Governo, con una revisione sostanziale del decreto Balduzzi che ad oggi consente ancora una sola struttura di primo livello per il nostro territorio.

Che sia, allora, San Benedetto la sede di questa struttura, vista la popolazione di riferimento, la localizzazione inadeguata e l’obsolescenza dell’ospedale attuale. Certo, questa proposta del Partito Democratico sambenedettese costringerebbe il sindaco Piunti a dover prendere finalmente una posizione forte in difesa della propria comunità, ma ritengo che non potrà esimersi dal farlo.