Sanità, inaugurato il nuovo Acceleratore lineare per la radioterapia

ASCOLI PICENO –  All’ospedale “Mazzoni” è stato inaugurato il nuovo acceleratore lineare per la radioterapia, che è entrato ufficialmente in funzione nel mese scorso sostituendo il vecchio strumento. E’ un apparecchio del valore superiore ai due mlioni di euro.

Le metodologie di impiego del macchinario permettono di erogare dosi più elevate al tumore, risparmiando gli organi sani vicini, in particolare dei tumori del distretto testa-collo, prostata e tumori cerebrali.

La direttrice di Area Vasta 5 Giulietta Capocasa parla anche dei dati relativi al 2017 degli ospedali Piceni. “Incrementano gli accessi al Pronto Soccorso con riguardo anche ad una mobilità attiva extra regionale importante. L’attrattività dei nostri ospedali è merito del nostro personale che opera sempre ad alto livello, per tutte le aree operative. Migliorati anche gli accessi ai ricoveri ordinari. Nelle liste d’attesa abbiamo organizzato meglio il lavoro e vorremo posizionare l’ ambulanza Jolly anche a San Benedetto” dice la Capocasa “E’ stato ampliato anche il numero dei vaccinati e dobbiamo essere bravi a convincere i nostri utenti sull’inderogabilità dei vaccini. Nel 2017 abbiamo anche assunto più di duecento nuovi operatori”. Il direttore del Dipartimento dei Servizi di Area Vasta 5 Carlo Marinucci parla di “Macchina all avanguardia completamente digitalizzata. Tantissime le branche mediche che usufruiranno di questa macchina anche per le fasi di pre trapianto di midollo osseo” mentre il presidente del Consiglio Comunale Marco Fioravanti aggiunge che “Questo strumento agevola il servizio all utenza anche grazie alle tante eccellenze mediche del nostro territorio. Il lavoro medico agevola la mobilità attiva e l attrazione del territorio per poi arrivare all’azienda ospedaliera” mentre il presidente della Conferenza dei Sindaci Angelo Flaiani aggiunge che “La Regione finanzia la sanità del Piceno e noi dobbiamo tutelarla di più. Il mio compito è di grande responsabilità anche per l’ospedale unico anche per recuperare il tempo che abbiamo perso e non dare alibi al malfunzionamento della sanità dando la colpa a qualcun altro. Sanità e territorio devono collaborare strettamente”

Infine il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli ricorda che “E’ importante la decisione che abbiamo preso sul futuro ospedale unico del Piceno. La valutazione è stata fatta su basi scientifiche e quella scelta è ottimale sotto diversi punti di vista. La vera sfida è tecnologica e anche le case della salute sono un ottimo risultato e siamo chiamati anche a organizzare la sanità per acuti senza doversi recare altrove e rispondere meglio alle esigenze dei cittadini”.

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