Scuola di Montalto, interviene la Lega: “Follia la chiusura del liceo, Azzolina intervenga”

MONTALTO – “Solidarietà al sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi, che sta protestando perché il Governo vorrebbe cancellare il liceo comunale con la scusa dei pochi iscritti”. Anche Salvini si schiera al fianco del territorio ascolano in merito al rischio di soppressione del Liceo di Montalto delle Marche: “Dopo il virus servono più spazi e più classi, infatti lo stesso governo sta tenendo le scuole chiuse per evitare assembramenti. Bene aveva fatto il ministro Bussetti, capace di evitare i tagli negli istituti di molti piccoli comuni. Giù le mani dai sindaci e dalle scuole”.

Una protesta portata avanti anche dall’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera: “Grave e paradossale la soppressione del Liceo Classico di Montalto delle Marche. Già un anno fa la Regione aveva tentato di chiudere l’istituto, ma grazie all’intervento nostro e dell’allora ministro Bussetti avevamo evitato il peggio. Sacrosanta, dunque, la protesta del sindaco Daniel Matricardi, al quale va tutto il mio sostegno. Presenterò nelle prossime ore un’interrogazione al ministro Azzolina affinché si renda conto in prima persona di quanto sta avvenendo e intervenga prontamente”.

Proprio il sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi ha fatto sentire la sua voce: “In questi giorni si stanno stabilendo le classi in organico di diritto per l’anno scolastico 2020/2021 e lo si continua a fare con le procedure ordinarie che prevedono un minimo di 27 alunni per le classi del primo anno di corso degli istituti e scuole di istruzione secondaria di secondo grado: il solito principio di classi pollaio in nome del risparmio di spesa e dell’accentramento a discapito della qualità scolastica, del benessere del ragazzi e della ripartizione dei servizi sui territori. A detta degli Uffici Provinciali scolastici nessuna disposizione in deroga è giunta in merito dal Ministero; tra tutti gli esperti che hanno coinvolto non ce n’è evidentemente uno che si renda conto che la prima ed ovvia cosa da fare è ridurre il numero di alunni per classe” ha detto Matricardi.
“Ed ecco che in piena emergenza covid-19 dove il distanziamento sembra essere l’a,b,c di ogni indicazione ci vediamo togliere la prima classe  del nostro Liceo classico con 18 ragazzi iscritti. Mentre la politica passa il tempo a fare proclami ed annunci senza concretizzare atti espliciti che producano effetti immediati e chiari, economici ed organizzativi, la vecchia e farraginosa macchina di burocrati continua imperterrita ad imperare in barba anche alle poche chiare norme che sono ispirate al buon senso. Ed ecco che per il terzo anno consecutivo ci troviamo a combattere con il Direttore Regionale Scolastico che nonostante il dl 189/2016 e successive modifiche che prevedono per i nostri territori colpiti dal sisma la possibilità di deroga al numero minimo di alunni per classe, come in una sorta di duello ormai ingaggiato, continua anno dopo anno a toglierci le classi nell’ormai chiaro intento di chiudere il nostro Liceo istituito più di settanta anni fa che forma tanti ragazzi dell’entroterra. È ora di dire basta. Utilizzeremo ogni sede opportuna per combattere questa ingiusta e, mai come ora, inopportuna scelta!” ha concluso il sindaco Matricardi.
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Italia Viva: "Si intervenga velocemente sul ponte tra Ancarano e Castel di Lama"

Articolo Successivo

Silvestri: "Cratere sismico dimenticato, ho presentato alcuni emendamenti al Decreto Liquidità"